Oggi vi vogliamo consigliare una lettura di filosofia moderna: La forma e lo Spazio – Mito, natura, hi-tech dello scrittore e ricercatore Giacinto Plescia.
In questo scritto Giacinto Plescia esplora il rapporto tra forma e spazio nell’arte, nella letteratura e nella tecnologia.
Continuate a leggere questo articolo per conoscere meglio l’autore e il suo nuovo libro, lo vorrete leggere nell’immediato.

La forma e lo spazio. Mito, natura, hi-tech

Nel libro filosofico e artistico di Giacinto Plescia si possono trovare interessanti riflessioni dell’autore.
Le teorie scientifiche sono trascese da cambi di paradigma: si pensi ad Anassimandro per cui la terra è nello spazio vuoto non sull’oceano come per Talete (Carlo Rovelli).
Nuovi modelli di Teoria delle catastrofi: il “diadema” o la “farfallacuspide” vedono scienza e tecnologia ricreare dinamicità spaziali eutopiche e distopiche.
La sua “ontologia fisica” ha guidato l’innovazione teorica attraverso la cronospazialità immaginaria di Hawking e Wheeler.
Delinea un paradigma di temporalità immaginaria diverso dal tempo lineare e propone una topologia esistenziale.
Il mondo origina dalle forme della “dynamis” in cui è presente una biforcazione come nel mito che è un intreccio di relazioni imprevedibili: una singolarità all’interno di spazi topologici simile allo “human-tech-space” di Internet.

Leggendo le pagine di La forma e lo spazio. Mito, natura, hi-tech, l’autore si chiede se il logos e la téchne prevalgano sul mito oppure siano una sua singolarità e impongano una riflessione sul problema del tempo.
Ogni capitolo presta attenzione particolare ad un argomento a sé stante, ma che alla fine della lettura si riesce a comprendere nel suo insieme.
Con la sua immancabile proposta di ragionare più che di evocare, racconta una condizione esistenziale e dell’etica.
Le tematiche di questo libro sono trattate come un sublime scritto di filosofia moderna con una rivalutazione dell’uomo tra forma e spazio.
Il pensiero filosofico non si contrappone al mondo virtuale e hi-tech ma è, con le proprie peculiarità, un mezzo di comunicazione ed integrazione con esso.

giacinto plescia

Chi è l’autore Giacinto Plescia

Esperto di filosofia, arte e architettura, Giacinto Plescia si laurea in Architettura al Politecnico di Torino con la Tesi “La Linea Elastica: Formalizzazione/Dedicibilità”
Consegue ben tre Attestati di specializzazione in Filosofia e Scienza all’Università di Firenze.
Partecipa a Concorsi Universitari di Docenza, Convegni internazionali e nazionali di Fisica, Modelli Matematici e Urbanistica. 
Ha presentato dei brevetti sul Fullerene ad Università ed agenzie.
Vince alcuni premi, tra cui:

  • Premio (CD-Calendars) nell’ambito del “PirelliInternationalAward” con il contributo “Il chaosmos: è infinito, infinitesimo”
  • Premio (CD-Calendars) nell’ambito del “PirelliInternationalAward” con il contributo “Hawking’s virtual black holes” 
  • Finalista Premio “Onor D’Agobbio” sez. saggistica “Serendipity” con il testo “L’epistemica, il nulla e l’arte”

All’attivo ha molte pubblicazioni di Filosofia, Urbanistica, Modelli Matematici e Topologia, nonchè libri di pensieri e poesie.

Il libro La forma e lo Spazio – Mito, natura, hi-tech di Giacinto Plescia è stato pubblicato su Youcanprint per la sezione Scienze Accademiche.

Questi i siti web dove Giacinto Plescia pubblica spesso articoli che rappresentano una disanima della società moderna, dell’attualità, e propone le proprie interpretazioni innovative.
https://www.giacintoplescia.it/
https://giacintoplescia.blogspot.com/

Per altri consigli di lettura filosofica, potete leggere l’articolo
Un tè e una ciambella coi follower: la Chôra e il Chaosmos di Camilla G. Iannacci
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