La splendida regione Puglia, un gioiello del Sud Italia che affascina con la sua storia, la cultura vibrante e paesaggi mozzafiato.
Questo articolo, scritto a più mani in collaborazione con le Travel Blogger Italiane, sarà la guida per scoprire le meraviglie della Puglia.
Dalle affascinanti città ricche di storia alle pittoresche località balneari, dai sapori autentici della cucina locale alle esperienze indimenticabili che vi attendono.
Siete pronti per un viaggio attraverso le strade dei trulli, le spiagge cristalline e i borghi che fanno della Puglia una destinazione unica e affascinante?

Puglia, cosa visitare e dove andare in vacanza: Polignano a Mare

Polignano a Mare, situata sulla costa adriatica della Puglia, è un vero gioiello, affascina i visitatori con la sua bellezza incantevole.
Questo affascinante borgo marinaro è celebre per i suoi paesaggi mozzafiato, le acque cristalline e le affascinanti grotte marine che punteggiano la costa.

Le stradine di Polignano a Mare si snodano tra edifici imbiancati a calce, ricchi di storia e cultura. Il suo centro storico, intriso di atmosfera mediterranea, è un labirinto di vicoli lastricati che conducono a incantevoli piazzette panoramiche sul mare.
Uno degli angoli più pittoreschi è la celebre Piazza dell’Orologio, da cui si può ammirare uno scorcio mozzafiato sulla scogliera sottostante.
Ma ciò che rende davvero unica Polignano a Mare sono le sue grotte marine.
Una delle più celebri è la Grotta Palazzese, una suggestiva cavità naturale trasformata in un raffinato ristorante. Offre così ai visitatori un’esperienza gastronomica indimenticabile con vista sul mare.

Le spiagge di Polignano a Mare, come Lama Monachile, conosciuta anche come Cala Porto, seducono con le loro acque cristalline e l’atmosfera rilassante. Immersi in questo scenario incantevole, i visitatori possono godere di momenti di puro relax sotto il sole italiano.
La città è anche famosa per il suo legame con il grande poeta italiano Domenico Modugno, nato proprio a Polignano a Mare. Un’effigie a lui dedicata è posizionata sul lungomare, ricordando il suo contributo alla cultura musicale italiana.

Polignano a Mare è la destinazione ideale per coloro che cercano un connubio di cultura, storia, natura e relax.
Con la sua atmosfera autentica e il suo paesaggio mozzafiato, questo gioiello pugliese conquista il cuore di chiunque vi ponga piede.
Un luogo da non perdere nella vostra esplorazione della Puglia.

Contributi di Sara del blog Iris e Periplo Travel

Puglia, cosa visitare e dove andare in vacanza: Ostuni

Ostuni, universalmente nota come “la città bianca”, sorge come una torta nuziale ricoperta di panna lungo una collina, con il suo skyline distintivo emergente dal mare di ulivi millenari. Il colore bianco della calce che ricopre i muri delle case seicentesche, la vitalità dei vicoli del centro storico, la bellezza delle chiese barocche, la bontà della  cucina, la vicinanza con un mare limpidissimo, la rendono un luogo indimenticabile in un viaggio in Puglia.

La pratica dell'”allattatura”, la copertura bianca annuale delle case con calce, ha origini nel XVII secolo quando la peste minacciava la città. L’uso della calce contribuì a fermare la pestilenza, e da allora, questa tradizione si rinnova ogni anno in primavera, quando un’ordinanza del sindaco impone ai proprietari delle case del centro storico di ridipingere le case di candida calce.

Il centro storico, noto come Rione Terra, è un dedalo di viuzze bianche che si anima di notte con luci e decorazioni dei molti ristoranti e localini che le donano un’atmosfera intima e vivace insieme. Perdetevi pure e lasciatevi trasportare dalle suggestioni che coglierete, tanto sarà facile ritrovare la strada, oppure concedetevi un giro turistico sull’apetta calessino, ascoltando storia e curiosità della Città Bianca

Le mura difensive medievali circondano la città, e risalgono alle civiltà messapiche. Dopo aver percorso i vicoli del centro, prima o poi vi troverete nella deliziosa Piazza della Libertà, con la Guglia di Sant’Oronzo a dominare la scena.

puglia ostuni

Sant’Oronzo è il patrono di Ostuni, a lui è dedicata La Cavalcata di Sant’Oronzo, una processione  con i cavalieri prescelti vestiti alla spagnola con  la giacca  bolero rossa ricamata d’argento, i pantaloni bianchi ed il cappello cilindrico con un pennacchio scarlatto, su cavalli murgesi anch’essi coperti da una preziosa gualdrappa rossa e d’argento e bottoncini di madreperla. La cavalcata si tiene il 26 agosto, e nonostante la confusione, se vi troverete lì lo spettacolo è davvero suggestivo.

La Cattedrale di Santa Maria dell’Assunzione, dichiarata monumento nazionale, è un capolavoro dell’architettura salentina del VI secolo. Il museo archeologico ospita reperti delle civiltà messapiche e la “Donna di Ostuni”, una commovente sepoltura risalente al paleolitico di una giovane donna incinta, con lo scheletro del suo bimbo.

La campagna circostante Ostuni è caratterizzata dalla “pianura degli ulivi monumentali”, con alberi millenari che crescono su terreni ricchi di sali minerali. Le spiagge, come Torre Guaceto e Rosa Marina, offrono paesaggi mozzafiato e acqua cristallina.

Ostuni può essere visitata in tutte le stagioni, offrendo esperienze diverse. Durante l’estate, diventa un’isola greca animata, mentre la primavera svela gli scorci nascosti della città bianca. In inverno, coperta dalla neve, Ostuni assume un aspetto da presepio. Sempre, i ristoranti locali offrono piatti tipici davvero prelibati, come orecchiette, cavatelli, purè di fave con cicoria e frisella al pomodoro, accompagnati dai rinomati oli e vini locali.

Contributo di Valeria del blog Wonderfulpaths

Puglia, cosa visitare e dove andare in vacanza: Cisternino, candido borgo della Valle d’Itria

La Valle d’Itria è un meraviglioso angolo di Puglia caratterizzato da ulivi, muri a secco e vigne in questo contesto naturale davvero affascinante si trova Cisternino uno dei borghi più belli di Puglia.
Un borgo bianco fatto di stretti vicoli, balconi fioriti, piazzette raccolte, archi tondi che fanno scoprire altre bellezze nascoste. Il modo migliore per esplorarlo è perdersi tra i suoi vicoli alla ricerca di stupore e meraviglia, non occorre un itinerario prestabilito per vedere i suoi punti cardine.

La Chiesa Madre, dedita a San Nicola, dalla facciata neoclassica contiene la Madonna del Cardellino, uno dei capolavori più importanti della città a opera di Stefano Putignano risalente al 1517.
Uno dei punti più famosi della città è Piazza Vittorio Emanuele II dove si trova l’antica Torre dell’Orologio, che risale al 1850, qui è possibile godersi il viavai cittadino durante una pausa in uno dei locali affacciati sulla piazza.

Girovagando per il borgo si incontrano poi incantevoli altalene che riportano all’infanzia, originali spesso con aforismi suggestivi, una particolarità davvero piacevole alla vista. Tra le più belle c’è quella dedicata a Frida Kahlo, quella a Rino Gaetano o quella dedicata alla Divina Commedia. Proprio per queste altalene il borgo è stato soprannominato Borgo che dondola.

Cisternino è poi famosa per le tante macellerie con fornello dove si può comprare ma anche gustare la carne sul posto. Caratteristiche sono le bombette, involtini di maiale ripieni di formaggio, sale e pepe, naturalmente tutti i tipi di carne sono cucinati. Il profumo della carne cotta accompagna quindi il girovagare nel borgo.

Proseguendo per il centro storico si possono ammirare le case bianche unite da archi, intervallate da scale e con tanti balconi decorati, questa è la caratteristica principale del borgo e che fa di Cisternino un vero gioiellino. Da ultimo poi si trovano tantissime eleganti boutique con prodotti artigianali molto interessanti che fanno di questa parte di Puglia un’eccellenza culinaria e  commerciale.

Contributo di Arianna del blog Tropical Spirit

Puglia, cosa visitare e dove andare in vacanza: Lecce

Oggi vi voglio raccontare di un luogo magico che ha conquistato il mio cuore: Lecce, nel cuore della splendida Puglia. Se siete alla ricerca di un viaggio che unisca storia, cultura e un’atmosfera che ti avvolge come un abbraccio caloroso, allora Lecce è la destinazione che fa per voi.

Per iniziare, immaginatevi passeggiare per le strade lastricate di questa città incantata, dove ogni angolo racconta una storia secolare. Le chiese e i palazzi barocchi, con i loro dettagli intricati, sembrano usciti da un sogno. La Basilica di Santa Croce e il Duomo di Lecce sono autentiche opere d’arte che mi hanno lasciato senza parole.

Ma Lecce è più di un museo a cielo aperto; è come una poesia che prende vita. Le piazze, come la suggestiva Piazza del Duomo, sono animate da caffè accoglienti e ristoranti che offrono prelibatezze locali. Non potete lasciare la città senza assaporare il pasticciotto, un dolce che è diventato il mio peccato di gola preferito e il caffè leccese (che meraviglia!).

puglia lecce

Lecce è anche la porta d’accesso a un mondo di meraviglie naturali. Le spiagge del Salento sono un paradiso di sabbia bianca e mare cristallino (da vedere assolutamente le Maldive del Salento!), e le città di Otranto e Ostuni aggiungeranno un tocco di autenticità al vostro viaggio.

In ogni momento dell’anno, Lecce è viva con eventi culturali che rendono le visite sempre uniche: festival musicali, sagre enogastronomiche e tanto altro animano le strade di questa città che sembra uscita da un racconto fiabesco.

E vogliamo parlare del periodo natalizio? In questo periodo, le luci colorate adornano le strade, creando un’atmosfera magica che renderà la vostra visita ancora più indimenticabile.

In conclusione, Lecce è molto più di una destinazione turistica per me; è un sogno che si è avverato. Un tuffo nel passato, un abbraccio culturale e un assaggio autentico della Puglia. Vi invito a lasciarvi incantare, come ho fatto io, da questa perla barocca nel cuore della Puglia!

Contributo di Barbara del blog Wanderlus in Travel

Puglia, cosa visitare e dove andare in vacanza: Otranto

Affacciata sulle acque cristalline dell’Adriatico nel cuore del Salento, Otranto è una destinazione che incanta i visitatori con la sua storia, la bellezza naturale e le attrazioni uniche. La Cattedrale di Otranto, un capolavoro di architettura romanica, accoglie i visitatori con il suo maestoso portale e all’interno custodisce il celebre “Mosaico del Giudizio Universale”. Il Castello Aragonese, che domina la costa, offre panorami mozzafiato sull’Adriatico e ospita il Museo della Memoria e dell’Accoglienza, una toccante testimonianza delle storie di chi ha cercato rifugio in questa terra.

Una delle gemme nascoste nei dintorni è la cava di Bauxite, una suggestiva miniera a cielo aperto situata a pochi chilometri da Otranto. Qui, la terra si tinge di tonalità rosse e arancioni, creando un paesaggio surreale che evoca quasi i canyon degli Stati Uniti.

A breve distanza dal centro storico, la Baia dei Turchi è un paradiso costiero con sabbia bianca, acque cristalline e una fitta pineta alle spalle. Questa baia è perfetta per una giornata di relax, con la possibilità di fare una passeggiata lungo la riva, fare il bagno nelle acque turchesi o semplicemente godersi il sole in un’atmosfera tranquilla e naturale. La mia attività preferita, al di là del bagno in spiaggia, è un giro in kayak nei famosi laghi Alimini, a pochi minuti dalla baia. Sono un paradiso per chi ama la natura e regalano dei momenti unici di tranquillità e pace.

Ultima ma non meno importante, Otranto è anche famosa per un mistero dai risvolti spettrali. Sembra, infatti, che il suo famoso castello sia ricco di attività paranormali. La leggenda del fantasma di Otranto racconta di un nobile normanno decapitato durante l’invasione turca nel 1480. Si narra che il suo spirito vaga ancora nel Castello Aragonese, tormentato dal rimorso. I visitatori riferiscono di udire sospiri e lamenti, creando un’atmosfera suggestiva e misteriosa nel cuore di Otranto.

Contributo di Giulia del blog Viaggiare con gli occhiali

Puglia, cosa visitare e dove andare in vacanza: Castellaneta

Una delle tappe imperdibili di un viaggio in Puglia è senza dubbio Castellaneta. E’ una città eclettica, alle pendici della Valle d’Itria, incastonata nel Parco Regionale delle Gravine di Puglia. Famosa soprattutto per essere patria natìa di Rodolfo Valentino, famoso attore del cinema muto dei primi del Novecento, Castellaneta è la meta perfetta per chi ama passeggiare tra la storia e l’architettura, non tralasciando l’aspetto naturalistico e paesaggistico. Il centro storico è infatti ricco di scorci deliziosi che si alternano a preziosi monumenti e ad antichissimi ipogei, grotte scavate dall’uomo a scopo abitativo nel sottosuolo. Numerosi sono gli affacci sulla gravina, un canyon scavato nella roccia calcarea dall’acqua piovana e fluviale, ricco di arbusti, piante botaniche e piante mediterranee. Nella gravina di Castellaneta sono numerose inoltre le chiese rupestri e le case grotta risalenti ai primi insediamenti rurali pugliesi.

puglia

Sulla parte più alta della gravina si erge il centro storico di Castellaneta, di stampo medievale, con vicoli che sfociano su deliziose piazzette ricche di angoli pittoreschi. Giardini, balconi fioriti e facciate imbiancate a calce si rincorrono in un turbinio di profumi e colori solari, portandoti dritto ad uno degli edifici monumentali del centro città: la Cattedrale di San Nicola. La sua facciata in stile barocco e rinascimentale è una vera chicca per gli intenditori del genere. Adiacente ad essa trovi il Palazzo Vescovile, che custodisce sculture e quadri di grande valore. 

Imperdibili sono le visite agli ipogei di Castellaneta.  Sotto il centro storico si espande infatti una vera e propria città sotterranea, fatta di arcaici alloggi, passaggi segreti, cisterne, frantoi e luoghi di culto. Il più importante ipogeo del borgo è il Trappeto di San Domenico, un frantoio ipogeo completamente scavato nella roccia. Non perderti inoltre una visita al Museo Rodolfo Valentino, icona del cinema dei primi del Novecento, nato a Castellaneta e divenuto uno dei latin lover più famosi del mondo. Al suo interno puoi ripercorrere gli eventi salienti della sua vita, tra pannelli espositivi, locandine originali e materiale fotografico. 

Contributo di Annalisa del blog Tre Valigie

Puglia, cosa visitare e dove andare in vacanza: Vieste

Vieste, conosciuta come la perla del Gargano, è un incantevole borgo sulla punta del promontorio garganico che si protende verso oriente. Il nucleo antico, situato sulla Punta di San Francesco, offre una vista spettacolare sul mare, con la cattedrale e il Castello che dominano il paesaggio. I vicoli stretti, le case alte e strette collegate da archetti caratteristici creano un’atmosfera suggestiva.

Nonostante la sua posizione isolata, Vieste ha sempre giocato un ruolo cruciale, così protesa sul mare da poter avvistare da lontano chiunque si avvicinasse dall’acqua. La sua storia per questo è segnata da tanti attacchi nemici, che l’hanno depredata e soggiogata più volte.
Non solo gli eventi causati dall’uomo, ma anche i terremoti, nel 1414 e 1646 hanno colpito Vieste. Tuttavia, il borgo ha dimostrato una notevole resilienza nel corso della storia.
Oggi, infatti, Vieste è una destinazione turistica rinomata con spiagge lunghe e attrezzate e tante strutture ricettive.

puglia, foto di Federica Assirelli
Foto di Federica Assirelli

Tra le spiagge si distingue Scialmarino che si estende per circa 3 chilometri, affacciandosi su una baia delimitata da un trabucco. O la Spiaggia della Scialara, nota anche come spiaggia del castello, famosa per il Pizzomunno, un grande monolite di pietra che sembra vigilare sul borgo, legato a una suggestiva leggenda d’amore.
Dopo una giornata al mare, ci si può godere la sua atmosfera che al tramonto dà il meglio di sé diventando magica. Le case bianche di Vieste si tingono di un rosa particolare. I vicoli del borgo antico offrono improvvisi scorci panoramici sul mare, e i ristoranti nascosti nei vicoli o nelle piazzette affacciate sulla costa, sono perfetti per una cena romantica.

Vieste si presta anche a tante escursioni. Le coste a strapiombo nascondono grotte particolari da esplorare in barca. In giornata invece si possono raggiungere le Isole Tremiti o la Foresta Umbra per rinfrescarsi all’ombra dei faggi secolari.
Vieste è affascinante non solo d’estate, ma anche durante l’anno in occasione delle sue feste tradizionali come quella di Santa Maria di Merino e quella di Santa Maria Stella Maris.
Insomma, Vieste ha davvero tanto da offrire!

Contributo di Federica del blog My Travel Planner

Puglia, cosa visitare e dove andare in vacanza: Peschici

Arroccata sul promontorio garganico, da cui guarda fiera il mare di sotto, Peschici sa incantare i suoi visitatori non meno della più nota Vieste, distante poso più di 20 km.
L’atmosfera mediterranea si spande dappertutto per le strette e tortuose stradine di questo pittoresco borgo, regalando scorci dai colori accesi, che spiccano rispetto ai muri bianchi delle sue abitazioni. Passeggiando con calma, guidati solo dall’istinto, ci si imbatte in fotografie che sembrano dipinti ad olio: peperoncini rossi stesi ad essiccare oppure cascate di bouganville arancio, che dai terrazzi scendono fin sulla strada.

Superata la cinta muraria, tra le botteghe artigianali e i tavoli con le tovaglie a quadretti dei tanti ristorantini, si sale fino al castello, una rocca edificata dai normanni tra il X e l’XI secolo.
Sembra proprio una vedetta, perché sorge sulla parte più alta del promontorio a strapiombo sul mare. Era di fatto un baluardo difensivo per proteggere la terra dalle scorribande dei Saraceni. Rimaneggiato e ampliato in diverse occasioni con l’aggiunta del recinto baronale, oggi il sito è visitabile, pagando un biglietto. Nei suoi locali, dai muri spessi e dalle piccole finestre, sono esposti strumenti di tortura con descrizioni dettagliate che fanno un po’ rabbrividire, nessun arredo lussuoso o sale da ballo. Nella location vengono spesso organizzate anche mostre culturali temporanee. Dall’interno è possibile accedere ad uno splendido terrazzamento affacciato sul mar Adriatico e sul litorale ricco di spiagge.

peschici puglia

Concedetevi un momento di contemplazione e sedetevi sulla panchina in pietra ed ammirare tanta bellezza. E se poi vi sarà venuta voglia di fare un tuffo in mare potete scendere dal promontorio e raggiungere una delle tante spiagge disponibili, come la splendida spiaggia di Zaiana, con sabbia finissima e acque turchesi che di certo saprà offrire totale relax. Oppure optate per la baia di Peschici, subito sotto al promontorio così da potervi godere la vista dal basso del borgo e scattare splendide foto.

Peschici può essere un ottimo punto di partenza anche per visitare i dintorni, dalla Foresta Umbra al santuario di San Michele Arcangelo, che conserva la statua di San Michele dentro una grotta naturale molto suggestiva. 

Contributo di Paola del blog Try a Trip

Ringraziamo le Travel Blogger Italiane che hanno partecipato con il loro
contributo a questo articolo.
Seguite le nostre pagine Facebook e Instagram!