Nel panorama dei thriller, emerge un titolo che catturerà l’attenzione dei lettori: “La Morte Nera” di Lucio Sandon.
Questo romanzo si distingue per la sua capacità di trasportarti in un viaggio coinvolgente, immergendoli in un mondo ricco di misteri.
E’ un romanzo thriller che fa seguito al primo, di una serie, dal titolo “Il Teorema della spada“.
In questo articolo, esploreremo il romanzo di Sandon attraverso una recensione, analizzando la maestria con cui l’autore ha dipinto i personaggi e descritto le ambientazioni.
Inoltre, avremo l’onore di dialogare direttamente con Lucio Sandon, per gettare una luce sul processo creativo dietro “La Morte Nera” e scoprire i retroscena della sua vita.
Preparatevi a essere affascinati, poiché ci addentreremo nelle profondità di questo romanzo intrigante e coinvolgente.

La morte nera, di cosa parla?

Angelo è un mite e scanzonato ufficiale di Polizia Penitenziaria, ritiratosi dal servizio dopo un terribile incidente che poteva costargli la vita.
Sta trascorrendo un periodo di convalescenza in una lussuosa villa a Capri, prestatagli da un ospite del carcere di Poggioreale, quando viene raggiunto dal maresciallo Pinto, ex comandante dei Carabinieri di un paesino molisano.
L’anziano militare gli chiede aiuto, anche per conto di un enigmatico colonnello dell’Arma: si tratta di cercare una giovane scienziata, figlia di un facoltoso industriale, che risulta sparita insieme al fidanzato e ad alcune fiale di un virus micidiale.
Angelo rifiuta, ma finisce coinvolto nella vicenda contro la sua volontà.
Si troverà così ad affrontare nemici di ogni tipo, nel corso di un autunno piovoso, in un golfo di Napoli livido e maligno, nel tentativo di evitare un’emergenza sanitaria di proporzioni catastrofiche, mentre sullo sfondo lottano il bene ed il male.

La mia recensione

Il romanzo “La morte nera” si erge come un’opera letteraria completa e coinvolgente.
La maestria con cui l’autore ha caratterizzato il protagonista e gli altri personaggi rende la storia avvincente e coinvolgente sin dall’inizio.
Angelo, con la sua complessità e profondità psicologica, si distingue come un elemento chiave nella trama.
Il maresciallo Pinto e altri personaggi sono altrettanto ben delineati, ciascuno contribuendo in modo unico alla trama complessiva.
Le ambientazioni, come Capri e il Golfo di Napoli, sono dipinte con tanta precisione che il lettore si trova trasportato direttamente sul mare.
Le descrizioni dettagliate trasformano il romanzo in una sorta di esperienza cinematografica, in cui ogni pagina è arricchita da immagini vivide e suggestive.
La sensazione è quella di trovarsi a leggere la sceneggiatura di un film, con una fotografia così nitida da complimentarsi con Lucio Sandon, l’autore.

La trama del romanzo è magistralmente articolata, con un ritmo incalzante che tiene il lettore incollato alle pagine.
L’abilità dell’autore nel tessere una narrazione appassionante è evidente, soprattutto considerando la complessità e la credibilità degli eventi catastrofici descritti.
La storia, sebbene ricca di elementi drammatici, mantiene sempre un tocco di realismo che la rende ancor più coinvolgente.
La capacità di coinvolgere il lettore è uno degli aspetti più forti di “La morte nera”.
La trama avvincente e gli sviluppi sorprendenti tengono il lettore costantemente con il fiato sospeso, rendendo difficile staccarsi dal romanzo. Ogni pagina è una nuova scoperta, un’immersione più profonda nella storia, che alimenta il desiderio di continuare a leggere fino all’ultima parola.
Questo romanzo sia una lettura imperdibile per chiunque cerchi un’esperienza letteraria appagante e memorabile.

Lucio Sandon, biografia

Lucio Sandon ha pubblicato Il Trentottesimo Elefante, La Macchina Anatomica, Cuore di Ragno, Il Teorema della Spada, di cui La Morte nera costituisce il seguito ideale, e due raccolte di racconti: Animal Garden e Vesuvio Felix.
Suoi anche Il Libro del Bestiario Veterinario e una guida turistica del Molise dal titolo Molise insolito e segreto. 
Con Il Mondo ai piedi del Vulcano ha inaugurato la collana “La Galería” diretta da Claudio Fiorentini per Edizioni Progetto Cultura. 

Intervista all’autore Lucio Sandon

Chi è Lucio nella vita, cosa fa?

Sono un veterinario, ora in pensione: dopo 40 anni di attività nella libera professione, nel 2014 ho iniziato a scrivere e non ho più smesso.

Puoi raccontarci del tuo primo approccio alla scrittura?

Sono stato consigliato da un gruppo di colleghi, ai quali piacevano i miei racconti su Facebook, poi ho preso lo slancio: tra il 2018 e il 2021 ho pubblicato tre romanzi: La Macchina Anatomica, Cuore di Ragno e Il Teorema della Spada. Precedentemente erano uscite due raccolte di racconti: nel 2014 Animal Garden, nel 2015 Vesuvio Felix, e nel 2016 Il Libro del Bestiario Veterinario. Nel 2020 è uscita in libreria una guida turistica del Molise della quale sono molto orgoglioso, fatta su richiesta di Jonglez Editore di Parigi: il Molise insolito e segreto. A gennaio di quest’anno è stato pubblica Il Mondo ai piedi del Vulcano: racconti, ricette vesuviane e vini locali.

Presentaci il tuo ultimo lavoro e come hai avuto l’idea per realizzarlo

La Morte Nera, presentato la settimana scorso nel corso della manifestazione Più Libri più Liberi di Roma, è nato durante la pandemia di Covid, per esorcizzare il terrore del virus di allora e anche quello del futuro prossimo venturo (speriamo sia solo una mia paura) che potrebbe spazzare via l’intera umanità: la peste aviaria.

Ti succede di lavorare a più di un progetto insieme?

Sempre! Ho già tre libri nel cassetto e sto lavorando al quarto.

Hai un sottofondo preferito che ascolti mentre scrivi?

Il mio sottofondo preferito è il silenzio, difficile da ottenere nel luogo dove vivo.

Una curiosità: Riscrivi, cancelli, correggi, rimoduli o fila tutto liscio alla prima stesura?

Bella domanda. La Morte Nera l’ho riscritto perlomeno sei volte, è stato letto e corretto da tre amici prima di mandarlo all’editore (che ci ha messo del suo). Rileggendo oggi il libro stampato, ho trovato diversi periodi che vorrei cancellare e riscrivere da capo.

Quale sarebbe il sogno che vorresti realizzare?

Vedere un mondo in pace, ma penso che non si possa fare. Per il resto, credo di avere già realizzato i miei sogni, tranne forse quello di vincere un Pulitzer (e quello lo vedo difficile).

Infine, scrittura o lettura? Trovi sempre il tempo per…

Nell’ordine: scrittura, lettura, presentazione di libri, viaggi, pittura (nel senso delle mura domestiche). Mi è sempre piaciuto avere il tempo per le cose: seguendo i consigli di mio padre mi occupo prima di quelle che non mi piacciono troppo, poi delle altre.

Il romanzo La morte nera dell’autore Lucio Sandon è pubblicato da Edizioni Progetto Cultura.

Per altri consigli di lettura potete consultare la nostra sezione Libri e Viaggi!
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