Oggi vi consigliamo il nuovo romanzo dell’autore Luigi Fiorentini, intitolato Il codice di Bianzano e i templari nella bergamasca.
Vi racconteremo la trama del libro, il nostro punto di vista e vi faremo conoscere l’autore grazie alla sua biografia.

Il codice di Bianzano e i templari nella bergamasca, di cosa parla?

“Il codice di Bianzano e i templari nella bergamasca” di Luigi Fiorentini è un romanzo esoterico ambientato nel territorio bergamasco; in esso, a quelli espressamente drammatici si alternano contenuti fantastici.
L’opera inizia con un episodio risalente al 1312.
A distanza di settecento anni, però, una bambina di nome Ester scorge un’antica pergamena nei pressi di una chiesetta; la estrae e la porta con sé, a casa.
La perfida madre di una sua compagna di scuola, essendo un’adepta di una setta dedita a pratiche occulte pure alla ricerca di quella pergamena, comunica al suo sacerdote nero di sapere dove si trova quel prezioso oggetto.
Qualche anno dopo, Ester si trasferisce in Francia, con i suoi genitori.

Passati nove lunghi anni, ed essendo diventata già una giovane donna, un giorno Ester lascia incustodita la pergamena e suo padre la scopre.
Costui, Tarcisio, essendo un ex cavaliere Templare, aiuterà la figlia a decriptare il codice contenuto nella pergamena.
Nell’agosto del 2022, tornati nella loro terra d’origine per un periodo di vacanza, in Val Cavallina, ne approfittano per recarsi nei luoghi indicati sulla pergamena.
Dopo lunghe e accurate ricerche, riescono finalmente a decifrare quel codice segreto scoprendo, così, il luogo esatto in cui sarebbe conservata una sacra reliquia.
Essendo però perseguitati da quella setta, che vuole impossessarsi a ogni costo della misteriosa pergamena, Ester e Tarcisio, al fine di risolvere quanto prima quella pericolosa situazione, escogitano un piano davvero geniale.
Nel corso dei successivi e ultimi capitoli, una serie di situazioni impreviste e colpi di scena animeranno intensamente il resto della narrazione.

La nostra recensione

Il codice di Bianzano e i templari nella bergamasca nasce come romanzo esoterico, non solo per la storia ma soprattutto per la sua ispirazione.
Infatti, la sua trama ruota intorno all’occulto, con segreti e misteri legati ad una pergamena ed a una sacra reliquia.
Dal punto di vista della scrittura, l’autore ha puntato sia sul contenuto storico che sui singoli personaggi.
Tecnicamente ben scritto, rimane una lettura abbastanza fluida per essere un romanzo che tratta argomenti epocali.
Insomma, un libro scritto con chiarezza e piacevolezza, per i suoi intrecci storici che tengono il lettore appassionato al racconto, anche grazie ai colpi di scena che vengono utilizzati nel migliore dei modi.
Un’idea quella dell’autore davvero stimolante, con una trama che risulta notevolmente avvincente.
Un buon spessore caratterizza i personaggi di ogni tempo e questo aspetto aiuta a rendere il tutto credibile ed entusiasmante.
E’ il primo titolo che leggiamo dell’autore, ma sicuramente non l’ultimo, iniziando a recuperare i suoi precedenti libri già pubblicati.

“Qualcuno, in quel preciso momento, suonò al citofono.
Il marito, che stava seduto su una sedia e chinato verso il camino, si alzò e andò ad aprire, senza neppure chiedersi chi fosse dietro la porta. Aperto l’uscio di casa, vide davanti a sé un uomo robusto, sulla trentina; quest’ultimo, senza pensarci neppure un attimo, spinse con inaudita violenza l’anziano verso l’interno e irruppe bruscamente in casa, seguito da altri tre individui: due uomini e una donna. L’ultimo dei quattro balordi, chiuse la porta alle sue spalle e, com’era evidente da quella loro inspiegabile incursione, cominciarono a minacciare i due anziani con coltelli e bastoni. Ciò che parve più strano agli anziani coniugi, fu il fatto che nessuno di loro aveva mai visto prima di allora quegli inquietanti individui; così come anche questi ultimi non conoscevano assolutamente i padroni di casa.”

Biografia dell’autore Luigi Fiorentini

Luigi Fiorentini, nato a San Biagio Platani in provincia di Agrigento nel 1967, è compositore, scrittore e didatta.
Ha ottenuto riconoscimenti in vari concorsi di Composizione, collabora con un periodico di arte e ha pubblicato molti lavori musicali.
Dal 1996 vive nella bergamasca dove insegna musica e scrittura creativa.
Sue opere letterarie sono:
La musica nell’anima: a confine tra estro e follia (2013) e I doni del fantasma (2018) con Sensoinverso Edizioni – Ravenna
Il fantasma di Osio (2016) con Arduino Sacco Editore – Roma
L’altra faccia della musica (2018) con Herkules Books – Policoro
Ritornano i fantasmi del presente (2017), Nel mistero, fra tenebre e luce (2020) e Incontro con un angelo (2022) con Editrice GDS.

Il romanzo Il codice di Bianzano e i templari nella bergamasca di Luigi Fiorentini è stato pubblicato da Editrice GDS, 262 le pagine.

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