Ogni tanto cerchiamo un romanzo leggero e spensierato, per questo oggi vogliamo parlarvi di Jenny Caro e del suo romanzo.
Si intitola Un’anonima lettera da Parigi, continuate a leggere l’articolo per scoprire la trama del romanzo e non perdetevi l’intervista all’autrice!

Di cosa parla Un’anonima lettera da Parigi di Jenny Caro?

La protagonista del romanzo Un’anonima lettera da Parigi è Lidia, una blogger di successo a cui non manca nulla.
Anzi, una sola cosa le manca: l’amore, lei è sicura di essere molto sfortunata sull’argomento ed oramai ha perso le speranze.
Fino al giorno in cui le arriva una lettera d’amore scritta a mano da uno spasimante misterioso di Parigi.
Per lei che vive di sola tecnologia, web, social ecc. trovare una lettera scritta a mano è una vera sorpresa che la incuriosisce tantissimo.
Al punto di prendere un aereo per andare a Parigi alla ricerca del suo ammiratore segreto!

Inizia a leggere il romanzo di Jenny Caro!

Come dicevamo all’inizio dell’articolo Un’anonima lettera da Parigi è un romanzo leggero e simpatico, ottimo per rilassarsi.
E’ scritto molto bene e l’autrice Jenny Caro riesce a caratterizzare molto bene Lidia la fashion blogger e le sue amiche, che la accompagnano in questa avventura.
Serena e Gloria, queste le sue compagne di viaggio, fanno da sfondo alla storia di Lidia, con le loro vicende amorose.
Tra un giro di shopping sfrenato e serate passate nelle feste più esclusive, Lidia vivrà finalmente la sua storia d’amore tanto agognata.
La location nemmeno a dirlo è da sogno, la parte di Parigi più romantica, con hotel e ristoranti super lussuosi che fanno sognare ad occhi aperti.
In questo romanzo rosa gli ingredienti ci sono tutti: amore, amicizia, glamour, avventure improvvisate, sogni, romanticismo e colpi di scena.
Una lettura piacevolmente evasiva, la scrittrice Jenny Caro è riuscita a farci passare qualche ora di totale serenità, a sognare la romantica Parigi.

Intervista all’autrice Jenny Caro

Conosciamo davvero poco di questa autrice ed è il primo romanzo che leggiamo con la sua firma.
Per questo abbiamo voluto rivolgerle qualche domanda, per sapere di più di lei e del suo lavoro di scrittrice.

Ciao Jenny, prima di tutto raccontaci chi sei e come nasce la tua voglia di scrivere

Ciao, sono Jenny Caro, ho 23 anni e vivo in Croazia da quasi quattro anni, dopo aver passato la mia vita in Italia.
Ho deciso di trasferirmi quando mi sono sposata nel 2018 e da allora vivo nella città di Fiume.
Sono nata qui, ma ho sempre vissuto in Italia da quando avevo due anni.
Sono diventata mamma in piena pandemia, nell’ottobre del 2020 di una bambina che mi ha dato la forza di provare ad essere me stessa.
Al momento non lavoro, ma ho sempre fatto l’impiegata d’ufficio, nonostante abbia frequentato una scuola professionale di estetica.
La mia voglia di scrivere nasce sin da piccolina, quando con la mia classe facevamo un giorno settimanale in biblioteca, dove la signora bibliotecaria ci leggeva ogni volta qualche storia. Ascoltavo incantata e desideravo un giorno poter scrivere anche io.
Tuttavia, non ne ho mai avuto il coraggio. Scrivevo per me stessa, i miei pensieri e iniziavo le mie storie senza mai finirle, finché a 21, mi sono ritrovata in maternità anticipata, senza nulla da fare e con l’arrivo di una figlia che sapevo mi avrebbe sconvolto la vita.
Non potevo più aspettare, se volevo realizzare un sogno dovevo rimboccarmi le maniche subito e iniziare il mio cammino.

Come ti è venuta l’idea per questo romanzo, Un’anonima lettera da Parigi?

L’idea mi è balenata in testa subito dopo il matrimonio, quando ho parlato (finalmente) a mio marito di questa mia passione, che fino a quel momento avevo tenuto nascosta.
Ho pensato a una ragazza che riceve una lettera d’amore e ho iniziato subito a pensare alla copertina.
Ho aperto un programma e ho iniziato a buttare giù dei piccoli disegni che mi sembravano perfetti per la storia.
Una ragazza, un francobollo, la Tour Eiffel… successivamente ho accantonato l’idea per scrivere un’altra storia, ma quest’ultima si è rivelata un vero fiasco, piena di giri di parole e pochi dialoghi.
Non il mio genere. Nel 2020, quando ho iniziato a scrivere Un’anonima Lettera da Parigi più seriamente le idee sono iniziate ad arrivare da sole.
Volevo un libro breve, chiaro e senza troppe parole inutili.
Volevo un libro per chi come me non ha mai tempo per leggere, ma non abbandona mai l’idea di tuffarsi in qualche storiella d’amore che ci fa dimenticare i problemi quotidiani. 

jenny caro

Hai già qualche idea per le prossime pubblicazioni? Puoi svelarci qualcosa?

Sì, sto scrivendo al momento due libri. Un chick-lit che è il mio genere.
Al momento non sta dando molte soddisfazioni, dato che le idee non arrivano.
L’altro invece è una sorta di diario che vorrei dedicare a mia figlia.

Il romanzo Un’anonima lettera da Parigi è stato pubblicato da GPM Edizioni, un marchio editoriale che si occupa di produzione letteraria in cartaceo, digitale e audiobook.

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