Eclettica e ricca di storia, vitale centro urbano e capitale mondiale della moda, Milano è divisa in nove Municipi e conta circa 90 quartieri di dimensioni eterogenee. Sebbene solo alcuni rappresentino il cuore storico del capoluogo lombardo, ciascun quartiere a una storia a sé, con caratteristiche uniche e interessanti curiosità. Quali visitare durante una vacanza? Vediamo insieme alcune tappe imperdibili per un tour che tocchi tutti i punti nevralgici della città.

Centro storico

Nel centro storico di Milano si possono ammirare le più importanti testimonianze architettoniche dell’origine romana e medievale della città. Racchiuso nella Cerchia dei Navigli, questo quartiere era in passato custodito dalle mura medievali della città e rappresentava il cuore pulsante del capoluogo.

Passeggiando per le vie del centro si incontrano alcuni tra gli edifici più iconici di Milano, a partire dal Duomo. Rientrano nello stesso quartiere anche il Teatro alla Scala e la magnifica Galleria Vittorio Emanuele II.

Cordusio

A poca distanza dal centro storico si trova il quartiere Cordusio. Questa zona è stata per molti anni il cuore pulsante delle attività finanziarie milanesi, mentre oggi è un importante punto di ritrovo e un centro commerciale di primo piano nel panorama cittadino.

L’origine del nome non è certa, ma sembra che derivi da Curia Ducis, che significa palazzo dei duchi. In quest’area si trovava infatti la residenza della famiglia ducale longobarda, realizzata nel 572.

Cinque vie

Il quartiere delle Cinque vie corrisponde alla zona più antica del capoluogo lombardo. Chiamato in questo modo per via della convergenza di cinque strade, che si incontrano disegnando una stella all’interno della quale è racchiuso il Castello Sforzesco, è una delle zone più affascinanti di Milano.

Le cinque vie che caratterizzano il quartiere sono legate alla storia della città e percorrerle è un’esperienza inebriante. In particolare nelle immediate vicinanze di via Santa Maria Podone si trova l’omonima chiesa, si tratta di uno dei luoghi di culto più antichi di Milano la cui edificazione risale al nono secolo.

Brera

Il quartiere di Brera si sviluppa intorno all’omonima via, dove si trova anche la famigerata Accademia che venne fondata da Maria Teresa d’Austria nel 1776.
Ospita anche la splendida Pinacoteca di Brera, una tappa irresistibile per gli amanti dell’arte che visitano Milano.

Il quartiere di Brera è connesso da un lato all’area milanese di Corso Como, ottima per le uscite serali all’insegna della movida, e dall’altro si fonde con il raffinato Quadrilatero della moda. Per queste ragioni è ottimo anche come base logistica.

Porta Magenta

Tappa obbligata per gli amanti dell’architettura, il quartiere di Porta Magenta è senza dubbio uno dei più eleganti di Milano. Nato nell’ottocento come zona residenziale per la nuova borghesia, si sviluppa intorno a Via XX Settembre e include alcune delle residenze più belle della città.

In via Aurelio Saffi ad esempio troviamo Casa Bosisio e Casa Dugnani, la prima presenta eccellenti decorazioni liberty, la seconda è caratterizzata da una decorazione con piastrelle in maiolica. Un’altra via storica è via Boccaccio, dove oltre a Casa Martinelli e Isatta (caratterizzata da una facciata elaborata con ricchi motivi decorativi) si possono vedere alcune delle attività storiche del capoluogo lombardo come Superviaggi, agenzia viaggi a Milano attiva da oltre mezzo secolo.

Nonostante la presenza di diversi palazzi liberty, nel complesso il quartiere si presenta con uno stile eclettico. Elementi architettonici che ricordano i palazzi nobiliari del 15° secolo si fondono con stilemi tipici del Quattrocento lombardo, passando per diversi stili architettonici, tra cui il decò.

Porta Romana

Nella parte est della città, Porta Romana è un altro dei quartieri che vale la pena visitare durante una gita a Milano. Si tratta di una zona elegante e residenziale, che prende il nome dalla porta di accesso alla città, che un tempo faceva parte della cinta muraria esterna.

Sebbene i palazzi che compongono le strade del quartiere siano pregevoli, è proprio la porta che dà il nome alla zona a costituire la principale attrazione dal punto di vista architettonico. Il suo arco è stato realizzato nel 1596 per celebrare il passaggio per Milano della Maria Margherita d’Austria, quando la futura sovrana si dirigeva a Madrid per sposare Filippo III di Spagna.

Porta Venezia

Anche il quartiere di Porta Venezia prende il nome da una delle porte della città (nota anche come Porta Orientale e Porta Riconoscenza). Questa zona corrisponde ad uno dei sei sestieri storici che in passato identificavano Milano, e ancora oggi conserva uno stile elegante e raffinato. Merito anche del progetto ottocentesco affidato all’architetto Rodolfo Vantini.

A distinguere il quartiere di Porta Venezia sono i molti palazzi in stile liberty, tra cui Palazzo Galimberti e Palazzo Guazzoni. Passeggiando per le sue vie si incontra anche l’ex Cinema Dumont, oggi sede della biblioteca municipale. La zona ha una vocazione principalmente residenziale, con un’interessante offerta di locali e ristoranti. La zona ideale per l’aperitivo e la cena.

Ticinese

Sviluppatosi intorno a Porta Ticinese, che in passato segnava la strada per raggiungere Pavia, il quartiere Ticinese è uno dei più interessanti dal punto di vista sociale. Oltre a portare con sé una storia antica di secoli (basti pensare che originariamente la zona era chiamata Ticinum) quest’area è una delle più alternative della città.

Qui l’eleganza tradizionale di Milano si fonde con una forte apertura alle novità e alla riscoperta. Sono molti i negozi vintage e i pop-up store che si trovano in quest’area, dove si concentrano anche iniziative sociali, eventi musicali e mercatini. Complice il fatto che questa zona è adiacente ai Navigli.

Quanto al profilo architettonico, il quartiere Ticinese conquista fin dal primo sguardo con le sue caratteristiche case a ringhiera che, nonostante i danni subiti nella Seconda Guerra Mondiale, mantengono un fascino indiscutibile.