Oggi vogliamo raccontarvi la toccante leggenda delle mille gru di carta.
Al Parco della Pace di Hiroshima, il luogo più toccante del Giappone, oltre alla Cupola il luogo più toccante è sicuramente il monumento dei bambini.
E’ dedicato proprio ai numerosi bambini che subirono le bruttissime conseguenze delle radiazioni ella bomba atomica, ma soprattutto dedicato a Sadako Sasaki.
Le mille gru di carta e la storia di Sadako
C’è una leggenda in Giappone secondo la quale se si realizzano mille origami a forma di gru si può esprimere un desiderio.
Anche Sadako Sasaki era a conoscenza di questa leggenda quando si ammalò di leucemia in seguito alle radiazioni rilasciate dalla bomba atomica di Hiroshima.
Al momento dell’esplosione la piccola aveva due anni ed era nella sua casa, a poco meno di 2 km di distanza dal luogo dell’impatto.
I primi sintomi della malattia comparvero nel novembre del 1954 come lesioni sul collo e dietro le orecchie.
Nel gennaio del 1955 apparvero delle macchie viola sulle sue gambe.
Le fu diagnosticata una grave forma di leucemia a cui seguì un immediato ricovero in ospedale il 21 febbraio 1955.

La migliore amica di Sadako, Chihuko Hamamoto, la incoraggiò a realizzare le 1000 gru di carta.
Per i restanti 14 mesi di vita Sadako realizzò gli origami con qualsiasi materiale riuscisse a procurarsi in ospedale.
Da qui in poi esistono due versioni della storia
Quella popolare racconta che la bambina abbia realizzato solo 644 gru di carta prima della morte.
E che le gru mancanti vennero realizzate successivamente dai suoi amici.
La seconda versione venne tramandata dal Museo della Pace di Hiroshima.
Sostiene che Sadako sia riuscita a completare le 1000 gru di carta nell’agosto del 1955, pochi mesi prima di morire.

L’unica certezza è che Sadako morì il 25 ottobre 1955 all’età di 12 anni, una tra le migliaia di bambini vittime della bomba atomica.
Dopo la sua morte, amici e compagni di scuola pubblicarono una raccolta di lettere per raccogliere fondi.
Con quei fondi fecero costruire un memoriale in ricordo di lei e di quei bambini.
Nel 1958, una statua di Sadako che sostiene una gru d’oro è stata inaugurata nel Parco Memoriale della Pace di Hiroshima.
Ai piedi della statua c’è una targa che dice:
“Questo è il nostro grido, questa è la nostra preghiera, la pace nel mondo”.

5 Agosto 2022 alle 10:24
La storia di Sadako Sasaki è davvero toccante! Che possa essere di monito in questi tempi travagliati!
11 Agosto 2022 alle 18:02
Una storia triste molto triste ma che ci regala tanti origami bellissimi 🙂
13 Agosto 2022 alle 09:50
Ricordo di aver studiato in quinta elementare la seconda guerra mondiale pera prima volta e mi si fissò subito nella mente la tragedia di Hiroshima e Nagasaki e la data d 6 agosto 1945 perché sono nata io a distanza di 30 anni esatti. Un libro che voglio assolutamente leggere.
15 Agosto 2022 alle 12:04
Adoro le leggende e questa mi ha molto colpita!
17 Agosto 2022 alle 10:53
Che strazio, è una parte della storia che ancora non riuscirò mai a capire. La storia di Sadako è veramente triste…