Benvenuti in un viaggio affascinante attraverso la splendida regione della Sicilia, un tesoro ricco di storia, cultura e paesaggi mozzafiato.
Situata nel cuore del Mar Mediterraneo, la Sicilia è un luogo magico che incanta i visitatori con la sua bellezza senza tempo e la sua diversità unica.
In questo articolo, scritto a più mani in collaborazione con le Travel Blogger Italiane, esploreremo cosa rende questa regione così unica.
Preparatevi a scoprire cosa visitare e dove andare in questa terra affascinante che incanta i sensi e conquista il cuore di chiunque la visiti.

Sicilia: cosa visitare e dove andare in vacanza: La Valle dei Templi di Agrigento

La Valle dei Templi, situata nella città di Agrigento, più precisamente sulla costa meridionale della Sicilia, è un sito archeologico di grande importanza storica. Designata come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 1997, la Valle dei Templi è una vasta area che ospita una serie di templi e altre strutture risalenti al periodo della Magna Grecia.

Uno dei maggiori templi della valle, costruito addirittura nel 450 a.C., è il Tempio di Giunone. La sua maestosa architettura e la posizione panoramica lo rendono una delle attrazioni più iconiche del sito. Uno dei templi meglio conservati dell’antica Grecia invece è il Tempio della Concordia, che risale al V secolo a.C. e mostra un’esemplare architettura dorica. È considerato uno dei migliori esempi di tempio greco nel mondo.
Anche se è meno conservato rispetto ad altri templi, visita il tempio di Ercole. Risale al VI secolo a.C. e la sua imponenza e il suo significato mitologico lo rendono un luogo di grande interesse nonché un bellissimo punto fotografico.

Oltre ai templi, questo straordinario sito archeologico della Sicilia orientale ospita una vasta necropoli, che offre uno sguardo sulla vita e sulla morte degli abitanti dell’antica Agrigento.
Nelle vicinanze puoi accedere inoltre al Museo Archeologico Regionale di Agrigento, che ospita una ricca collezione di reperti e manufatti che illustrano la storia e la cultura della regione.

sicilia

Per ottenere una comprensione più approfondita della storia e dell’importanza della Valle dei Templi, è consigliabile partecipare a una visita guidata. Esperti archeologi e storici locali possono fornire una prospettiva unica e arricchire l’esperienza con dettagli e aneddoti interessanti.

Se invece preferisci girare in autonomia, la Valle dei Templi offre ampie opportunità di scoperta. È possibile passeggiare tra le antiche rovine, ammirare i dettagli architettonici dei templi e godere della bellezza dei paesaggi circostanti anche solo leggendo le iscrizioni illustrative poste vicino i vari siti storici. Puoi anche noleggiare un’audioguida all’ingresso. Basta farlo presente nel momento in cui fai il biglietto.

La Valle dei Templi di Agrigento è molto più di una semplice attrazione turistica; è un monumento vivente, un inno alla grandezza dell’antica civiltà greca e una testimonianza del passato glorioso della Sicilia. Attraverso i suoi templi maestosi, le sue rovine suggestive e la sua ricca storia, la Valle dei Templi continua a ispirare e affascinare i visitatori di tutto il mondo, offrendo loro un’esperienza indimenticabile nel cuore della Magna Grecia.

Contributo di Annalisa del blog Tre valigie

Sicilia: cosa visitare e dove andare in vacanza: Siracusa

Siracusa è un gioiello nascosto sulla costa orientale della Sicilia, che ti ruberà il cuore per la sua bellezza ed autenticità. Mentre molti visitatori vengono attratti dalle sue antiche rovine e dalle acque cristalline del Mar Ionio, c’è molto di più da scoprire in questa città ricca di storia e cultura. Dopo una passeggiata nel cuore di Ortigia, fai una sosta nel suo pittoresco Mercato, per immergerti nella vita quotidiana della città. Dopo aver visitato il famoso Teatro Greco, organizza una visita al Parco Archeologico della Neapolis. Fermati ad ammirare le latomie, cave di pietra calcarea utilizzate dagli antichi greci come prigioni, per una prospettiva unica sulla vita della Siracusa antica. Poi dirigiti verso l’Orecchio di Dionisio, una cavA famosa per la sua acustica straordinaria, dove anche un sussurro può essere udito chiaramente da una parte all’altra.

sicilia

Se sei alla ricerca di luoghi meno turistici, devi assolutamente visitare la Riserva Naturale di Plemmirio, un angolo di paradiso sulla costa siracusana. Questa riserva protetta offre paesaggi mozzafiato, acque cristalline e una ricca vita marina, perfetta per lo snorkeling e il nuoto. Un altro luogo meno turistico a Siracusa, è la Fonte Aretusa. Si tratta di una sorgente d’acqua dolce situata nel cuore di Ortigia, circondata da leggende e miti antichi. Secondo la mitologia greca, la ninfa Aretusa fu trasformata in una sorgente da Artemide per sfuggire al dio fiume Alfeo. Goditi la tranquillità di questo luogo incantato, lontano dalla frenesia della città.

Infine, non puoi lasciare Siracusa senza assaggiare uno dei suoi tesori gastronomici più preziosi: il cannolo siciliano. Fai un salto in una pasticceria locale e assapora il guscio di pasta fritta ripieno di ricotta dolce e cioccolato. Grazie alla sua storia millenaria e alla sua bellezza naturale, Siracusa merita assolutamente di essere inclusa nella tua lista dei luoghi da visitare in Sicilia.

Contributo di Marianna del blog thewinetravelist

Sicilia: cosa visitare e dove andare in vacanza: Erice

Borgo medievale situato a 750 metri sul livello del mare, Erice è un vero gioiello del trapanese. Regala ai suoi visitatori un’atmosfera d’altri tempi, viste mozzafiato e dolcetti tipici che deliziano il palato.

Può essere comodamente raggiunto da Trapani in auto, attraverso i tornanti che salgono sul monte Erice o comodamente in funivia. Il costo del biglietto è di 6.50€ per la corsa semplice e di 11€ per includere il ritorno. È sicuramente il modo più suggestivo per raggiungere la vetta dove è arroccato il borgo, tra i più belli d’Italia. La corsa dura poco meno di mezz’ora e potrete bearvi dei panorami su Trapani mentre salite a destinazione.

Una volta al borgo, perdetevi tra le vie acciottolate che sembrano rimaste indietro nel tempo. Ogni angolo di questo pittoresco villaggio offre un’atmosfera magica. Dai suoi negozietti con artigianato locale, alle chiese storiche, fino alle mura che comprendono la parte alta di Erice. Qui, è possibile visitare il Castello di Venere, un tempo tempio pagano per venerare la Venere Ericina, divenuto poi antica fortezza per sconfiggere i vari conquistatori del territorio siciliano. Oggi, rimangono solo le suggestive rovine ricche di storia e leggende.

sicilia guest post

Una volta nel borgo, non perdete l’occasione di assaggiare le “genovesi”. Tipico dolcetto in pasta frolla e ripieno di crema pasticcera, conquista tutti i palati con la sua consistenza morbida e il suo sapore avvolgente. La sua forma a cappello deriva dal copricapo dei marinai genovesi che facevano commercio nel porto di Trapani.

Infine, non perdetevi le generose viste sul territorio trapanese e le Isole Egadi che possono essere scorte a occhio nudo da quasi tutti i punti panoramici. Se si è fortunati, si dice che si possano persino scorgere le coste africane durante le giornate in cui il cielo è chiaro e limpido.

Cosa aspettate a visitare quest’incredibile borgo siciliano dove storia, cultura e sapori si fondono per creare un’esperienza indimenticabile?

Contributo di Veronica del blog Lost Wanderer

Sicilia: cosa visitare e dove andare in vacanza: Gibellina Nuova

Se amate l’arte contemporanea e le forti contraddizioni, allora amerete sicuramente Gibellina. Siamo nell’entroterra della provincia di Trapani, circondati da immense distese di vigneti e variopinti
fiori di campo, a pochi chilometri dalla medievale Salemi e dai resti dell’antica Segesta. Qui tutto ti aspetteresti tranne che trovare un vero e proprio museo a cielo aperto di arte contemporanea.

Gibellina infatti, ricostruita ex novo dopo il tragico terremoto del 1968, si è arricchita nel corso del tempo di numerose opere di artisti di grande talento chiamati in città da Ludovico Corrao, mecenate e
collezionista, promotore della rinascita della Valle del Belice. Opere che troverete ad ogni angolo, a cominciare dalla grande stella in acciaio, alta 26 metri, posta proprio all’ingresso del paese e vero
simbolo di tutta la valle.

sicilia

E poi la scenografica Montagna di Sale di Mimmo Paladino, con 30 cavalli in legno in svariate posizioni; il Sistema delle Piazze di Franco Purini e Laura Thermes, concepito come nuovo luogo di aggregazione; l’innovativa Chiesa Madre progettata da Ludovico Quaroni e Luisa Anversa, con la sua gigantesca liscia sfera in cemento; il Museo delle Trame Mediterranee che a sua volta ospita una collezione con i più grandi nomi contemporanei come Consagra, Fontana, Guttuso, Accardi, Isgrò e molti altri ancora.

Da non perdere il Cretto di Burri, straordinaria opera di land art, realizzato da Alberto Burri sulle macerie dell’antica città: uno strato di cemento imbiancato, alto un metro e mezzo, che ha lasciato libero l’antico asse viario, formando così una sorta di affascinante e panoramico labirinto nel quale ci si perde molto volentieri. Inoltre ogni anno viene organizzato il festival Orestiadi con numerose iniziative che riguardano musica, teatro, pittura, scultura, cinema e molto altro ancora.

Contributo di Giusy del blog Io amo la Sicilia

Sicilia: cosa visitare e dove andare in vacanza: Isole Egadi

Le Isole Egadi costituiscono indubbiamente l’arcipelago più rappresentativo della Sicilia occidentale.
Questi lembi di terra si ergono al largo della città di Trapani, da cui sono raggiungibili con i traghetti che, durante l’estate, garantiscono corse giornaliere frequenti.
Tralasciando gli isolotti e gli scogli minori, sono sostanzialmente tre le Isole Egadi che ormai da anni, catturano un’attenzione sempre maggiore tra i visitatori, anche i più esigenti.

Favignana, con la sua caratteristica forma che ricorda una farfalla adagiata sul mare, è la più estesa  oltre che la più rinomata.
Può essere girata con lo scooter o in bicicletta, senza avere fretta di arrivare ma lasciandosi ispirare dalle bellezze che la natura qui ha nascosto davvero dietro ad ogni angolo.

Tra le sue magnifiche spiagge spiccano Cala Rossa, incoronata nel 2015 come la spiaggia più bella del nostro Paese (fonte: Skyscanner), il Bue Marino e Cala Azzurra.

Una delle esperienze che consiglio di fare, se si vuole davvero conoscere la storia dell’isola, è partecipare ad una visita guidata della tonnara.
Di recente, tra l’altro, l’ex stabilimento della famiglia Florio a Favignana è tornato alla ribalta grazie alla serie tv “I Leoni di Sicilia”, che ha riscontrato un enorme successo di pubblico.

Gli appassionati di trekking invece, potranno cimentarsi con uno dei sentieri che si inerpicano lungo i rilievi dell’isola di Marettimo.
Gli amanti dell’avventura infine, avranno modo di spostarsi a Levanzo e varcare la soglia della Grotta del Genovese, raggiungibile soltanto via mare.

Se sceglierete le Isole Egadi per le prossime vacanze fidatevi, l’unica cosa che non vi piacerà sarà rientrare a casa, al termine dell’esperienza.
Tra la brezza della sera ed il profumo di salsedine, non vi sentirete mai fuori posto.

Contributo di Libera del blog Liberamente Traveller

Sicilia: cosa visitare e dove andare in vacanza: Noto

In un viaggio in Sicilia non deve mancare una tappa a Noto, capitale del Barocco e Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Noto si trova nella Sicilia sud-orientale, in provincia di Siracusa, ed affascina immediatamente i visitatori con l’eleganza della sua architettura.

La Cattedrale di Noto, dedicata a San Nicolò, è il simbolo della città e tappa imperdibile. Non limitarti ad osservarla dal piazzale antistante, entra a Palazzo Ducezio, sul lato opposto della strada.
Palazzo Ducezio è la sede del Comune e, per pochi euro, si accede alla splendida Sala degli Specchi ed alla terrazza panoramica. Da qui la vista lascia davvero senza fiato! Ti consiglio di salire al tramonto, quando il sole colora la pietra locale con sfumature indimenticabili.

sicilia guest post noto

Altri punti di interesse da inserire nel tuo itinerario a piedi sono: Chiesa di Santa Chiara (con una splendida terrazza), la Porta Reale, Piazza dell’Immacolata e la Chiesa di San Francesco d’Assisi, via Corrado Nicolaci e Palazzo Nicolaci, il complesso del SS. Salvatore.

La città di Noto è anche conosciuta per l’infiorata: una manifestazione durante la quale bravissimi artisti ricoprono le vie con enormi quadri realizzati con petali di fiori.

Siamo in Sicilia, cosa ne dici di una gita al mare? La spiaggia più vicina è a Lido di Noto, a circa 8 km. Se però hai voglia di percorrere qualche chilometro in più, ad una mezz’ora di distanza, si trova la località di Fontane Bianche, dove la spiaggia è bianchissima e il mare ha colori caraibici.

Contributo di Rita del blog Info di Viaggio

Sicilia: cosa visitare e dove andare in vacanza: Marzameni

Bagnata dalle acque cristalline del Mediterraneo, sulla punta sud-est dell’isola, sorge Marzamemi, antico borgo di pescatori, che ha saputo mantenere la sua autenticità pur diventando una destinazione glamour apprezzata dal jet set internazionale.

È una destinazione dotata di grande personalità, ricca di vicoli pittoreschi ben mantenuti, edifici storici e un suggestivo porticciolo, Marzamemi è un must-see della Sicilia Orientale, capace di regalare atmosfere romantiche, sia di giorno sia la sera.

Le sue stradine sono costellate da piccoli ristoranti che offrono prelibatezze locali, a cominciare dai piatti a base di pesce appena pescato, preparati secondo ricette tramandate di generazione in generazione, come la pasta con le sarde, condita con finocchietto selvatico e pinoli, e il couscous di pesce, ereditato dalla tradizione culinaria araba che ha lasciato un’impronta indelebile in questa regione.

Uno dei simboli più iconici di Marzamemi è la sua tonnara, un’antica struttura utilizzata per la pesca del tonno risalente al tempo dei Fenici. Con le sue reti e i suoi magazzini di pietra, la tonnara è un prezioso patrimonio storico e culturale. L’antico insediamento è oggi divenuto museo e offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nella tradizione della pesca del tonno e di scoprire i segreti di questo antico mestiere. Durante il periodo estivo, la tonnara ospita anche eventi culturali e gastronomici che celebrano le tradizioni locali e valorizzano il legame profondo tra il borgo e il mare.

Marzamemi è anche una destinazione balneare incantevole, con alcune delle spiagge più belle della Sicilia, lingue di sabbia dorata lambite da acque cristalline, ideali per rilassarsi al sole e fare il bagno nelle calde giornate estive. La scogliera è frastagliata e se noleggiate una barca potrete godere dei bei panorami visti dal mare, oppure se preferite potrete fare escursioni lungo i sentieri costieri, esplorando la ricca biodiversità della zona.

Se avete l’opportunità di spingervi fino alla punta sud della Sicilia, non perdetevi questa gemma mediterranea: vi resterà nell’anima.

Contributo di Paola del blog Try a Trip

Sicilia: cosa visitare e dove andare in vacanza: Scicli

Scopri l’incantevole città di Scicli, situata nella splendida regione della Sicilia. Con la sua ricca storia, le meraviglie architettoniche e le suggestive spiagge nelle vicinanze, Scicli offre un’esperienza unica per gli amanti dell’arte, della cultura e del relax. Segui le tracce del celebre commissario Montalbano e lasciati incantare dalle bellezze di questa affascinante località siciliana.

Scicli, le attrazioni principali e le Chiese

Camminando per le sue strade, si può ammirare l’eleganza dei palazzi storici, testimoni del passato glorioso della città. Tra i più famosi vi sono il Palazzo Beneventano con la sua facciata barocca e il Palazzo Spadaro, con i suoi splendidi affreschi.

Le chiese di Scicli sono altrettanto affascinanti: la Chiesa di San Matteo, con la sua maestosa cupola, e la Chiesa di Santa Maria La Nova, con il suo campanile gotico, sono solo alcune delle meraviglie da visitare. Inoltre, imperdibile è l’Antica Farmacia Cartia, un vero e proprio tesoro di storia farmaceutica.

sicilia

Tra le Vie di Montalbano: I Luoghi Iconici della Serie a Scicli

Scicli, una delle città siciliane che ha dato vita alle avventure del commissario Montalbano, offre ai visitatori la possibilità di immergersi nell’atmosfera unica della celebre serie televisiva. Passeggiando per le sue vie, si possono riconoscere molti dei luoghi iconici presenti nella fiction. In Via Mormino Penna, ad esempio, vi è il Palazzo del Municipio, che nella serie ospita l’ufficio del commissario e la Questura di Vigata. Inoltre, non può mancare una visita al bar di fronte il Commissariato dove il Montalbano fa spesso colazione. Scoprire questi luoghi è come entrare nel mondo del famoso Commissario e rivivere le sue indagini in prima persona.

Spiagge da Sogno nelle Vicinanze di Scicli: Donnalucata e Sampieri

Le spiagge di Donnalucata e Sampieri, situate nelle vicinanze di Scicli, sono veri paradisi balneari che non deludono le aspettative. Famose per le lunghe distese di sabbia dorata, ideali per rilassarsi al sole, fare una passeggiata lungo la costa e perfette per gli amanti del kite serf.

Contributo di Laura del blog Fly Dream

Sicilia: cosa visitare e dove andare in vacanza: Taormina

Taormina, elegante e affascinante, è una tappa imperdibile in un tour in Sicilia. Questa città sospesa tra cielo e mare in provincia di Messina ha un passato antichissimo. Greci, Romani, Arabi, Normanni sono passati di qui lasciando un segno indelebile e tanti artisti e poeti sono rimasti ammaliati dalla sua bellezza.

In effetti la sua posizione affacciata sul mare blu, le vie acciottolate abbellite con fiori, la luce e l’Etna sullo sfondo creano un contesto davvero unico, ecco perché ogni anno attira viaggiatori da tutto il mondo.

Il centro di Taormina è chiuso al traffico, due porte: Porta Catania e Porta Messina conducono al raccolto centro storico. Da qui può partire un bell’itinerario a piedi per la città.

Uno dei must da non perdere è il Teatro Greco, il secondo teatro più importante dell’isola dopo quello di Siracusa. La posizione dominante sul mare è pazzesca, un bellissimo colpo d’occhio. Venne costruito dai Greci intorno al III secolo A.C. e poi ampliato e ristrutturato dai Romani.

sicilia guest post taormina

Corso Umberto I è invece la via principale, dove sono concentrati i negozi e le boutique eleganti.  Una passeggiata è d’obbligo, qui si trovano anche gli indirizzi giusti per comprare le famose ceramiche di Caltagirone e le Teste di Moro tipiche siciliane oppure per fare incetta di dolci di mandorle o pesto di pistacchi. Al centro poi del corso si apre Piazza IX Aprile, il salotto della città con il suo pavimento a scacchiera. Sulla Piazza si trovano la Chiesa Barocca di San Giuseppe e la famosa Torre dell’Orologio.

Completamente diverso invece è il Duomo di San Nicola, in pietra ha la facciata impreziosita da un grande rosone e proprio davanti si trova una maestosa fontana del Seicento in stile barocco.

In questo borgo così suggestivo non manca un ampio spazio verde come la Villa Comunale, collocata sempre a picco sul mare con una bella vista sulla costa che spazia fino all’Etna. Questo giardino era il parco di un palazzo privato appartenuto a una nobildonna inglese: Lady Florence Trevelyan, che visse a Taormina nel 1800. Qui si trovano ancora piante provenienti da tutto il mondo ed è un angolo rilassante della città.

Taormina sa stupire anche i turisti più esigenti grazie alla sua storia plurimillenaria, la sua luce e le molte e pregevoli opere d’arte.

Contributo di Arianna del blog Tropical Spirit

Ringraziamo le Travel Blogger Italiane che hanno partecipato con il loro contributo a questo articolo.
Seguite le nostre pagine Facebook e Instagram!