Trekking nel Golfo dei Poeti 

Nel meraviglioso Golfo dei Poeti, intraprendere un’escursione a piedi è una pratica che non solo fa bene al corpo, ma anche all’anima e alla mente.
Tra salite e discese, tra montagne verdi e il cielo azzurro che si fonde con il mare, il trekking a Lerici e nelle zone circostanti offre un’esperienza unica che consigliamo di vivere almeno una volta nella vita.

Il trekking può essere praticato in ogni stagione, sebbene la primavera e i mesi di settembre e ottobre siano particolarmente indicati per organizzare queste escursioni. Per garantire una camminata confortevole e sicura, consigliamo di indossare calzature comode, portare un cappello per proteggersi dal sole e avere a disposizione acqua per rimanere idratati durante le passeggiate.

È anche utile scaricare le mappe e gli itinerari sullo smartphone prima di partire, così da minimizzare il rischio di perdersi. Comunque, è rassicurante sapere che ogni sentiero del comune di Lerici è chiaramente segnalato da apposite marcature bianche e rosse.
Qui di seguito, desideriamo consigliarvi e presentarvi alcune delle più famose e mozzafiato vie per il trekking, evidenziando i panorami straordinari che potrete ammirare lungo il vostro percorso.

Percorso di trekking nel Golfo dei poeti: Lerici – Tellaro  

Per raggiungere Tellaro partendo dal centro di Lerici, si può intraprendere una suggestiva passeggiata di circa due ore, solo per il tragitto di andata.
Per chi preferisse non fare il percorso di ritorno a piedi, c’è la possibilità di usufruire dei comodi autobus di linea.
Il punto di partenza di questa escursione è Piazza Garibaldi, da cui si accede attraverso una suggestiva scalinata in mattoni sita in Via Andrea Doria.

Al termine di questa scalinata, ci si trova sulla strada che collega Lerici a Tellaro, e qui si individua il segnavia 433 Lerici – Bocca di Magra.
Mentre si percorre la strada che porta a Tellaro, è possibile godere di panorami mozzafiato sull’immensità del mare aperto. Inoltre, sulla destra, si incontra una piccola scalinata che conduce alla famosa Caletta di Lerici, di cui abbiamo parlato nel capitolo dedicato alle dieci spiagge di Lerici.

Proseguendo verso Tellaro, si aprirà di fronte uno scenario in cui spiccano luoghi di straordinaria bellezza.
Da qui, sarà possibile riconoscere Portovenere con la sua iconica chiesa di San Pietro che si erge su uno sperone di roccia a picco sul mare.
Si noteranno anche l’isola Palmaria e la più piccola isola del Tino. Il panorama offerto da questo punto è indiscutibilmente uno dei più spettacolari e incantevoli che avrete la fortuna di contemplare.
Seguendo il segnavia del sentiero 431, si attraverserà l’antico e ormai abbandonato borgo di Portesone.

Subito dopo, discendendo ulteriormente, si giungerà al piazzale panoramico antistante la Chiesa Stella Maris, da cui è possibile accedere attraverso la scalinata di Via della Fonte.
Da questa posizione, concedetevi tutto il tempo necessario per esplorare le pittoresche stradine di Tellaro, un luogo che vi affascinerà con il suo autentico carattere e la sua bellezza.

Lerici – La Serra  

Per raggiungere il piccolo e affascinante borgo de La Serra partendo da Lerici, è possibile seguire un percorso simile a quello descritto in precedenza.
Tuttavia, questa è una camminata più breve, della durata approssimativa di un’ora, con inizio nella suggestiva Piazza Garibaldi di Lerici.

Si inizia prendendo la scalinata in mattoni di Via Doria, che porta al bivio che collega Lerici a Tellaro. Tuttavia, anziché imboccare il sentiero in direzione di Fiascherino/Tellaro, questa volta vi troverete di fronte a una nuova scalinata.
Questo sentiero è segnalato come sentiero 463 e conduce direttamente a La Serra, collegandosi alla strada provinciale.

Lungo questo percorso, i camminatori incontreranno diverse testimonianze delle antiche civiltà megalitiche, come i cavanei, strutture in pietra simili ai nuraghi sardi, che avevano scopi funerari nell’antichità.

Una volta giunti a La Serra, vi troverete ad ammirare uno splendido panorama che spazia su tutto il territorio circostante. Da questo punto di osservazione, è possibile scorgere Portovenere, l’Isola Palmaria, il Tino e il Tinetto, regalando uno scenario di straordinaria bellezza.
Mentre passeggiate attraverso le strade del borgo, vi perderete tra caratteristici carrugi, archi e ripide scale, ammirando l’autenticità e il fascino che La Serra ha da offrire.

San Terenzo – Falconara – Santa Teresa  

Un emozionante percorso di circa un’ora che regala viste mozzafiato, con salite e discese che sfidano i camminatori e li ricompensano con una soddisfazione indescrivibile.
Il punto di partenza di questa avventura è Piazza Brusacà a San Terenzo, dove inizia una scalinata affiancata dal caratteristico bar Il Portiolo.
Questo sentiero, noto come sentiero 413 San Terenzo – Pozzuolo – Sella Pin Bon – Trebiano, vi attende.

Il percorso inizia con una panoramica salita che vi condurrà al parcheggio situato nella località Falconara.
Qui, avrete l’opportunità di seguire il sentiero vista mare all’interno del Campo Sportivo, che è ideale per una piacevole passeggiata o una pausa durante il trekking.
Questo luogo offre persino una piccola area fitness attrezzata con macchine specifiche per migliorare la forza, l’equilibrio, la flessibilità muscolare e la resistenza.

Uscendo dal Parco di Falconara, continuate a percorrere la strada asfaltata e raggiungerete una piccola rotonda.
A questo punto, svoltate a sinistra e proseguite lungo il vostro cammino, diretto verso la splendida Baia Blu e la località di Santa Teresa.
Sulla sinistra, noterete una scalinata che conduce alla suggestiva spiaggia rocciosa di Santa Teresa, un luogo che ora ospita la “Scuola di mare Santa Teresa”.
Qui, avrete l’opportunità di sperimentare la navigazione in mare, apprendendo a manovrare moderne ed affidabili imbarcazioni. Inoltre, potrete praticare vari sport acquatici in totale libertà, tra cui il kayak, il SUP (Stand Up Paddle), il windsurf e il diving.
Il ritorno a San Terenzo avviene seguendo lo stesso percorso, che vi riporterà indietro seguendo le vostre tracce.

Lerici – Bellavista – Pugliola – Solaro – San Terenzo , il trekking nel Golfo dei poeti

Questo itinerario è indubbiamente il nostro preferito, vantando alcune delle vedute più spettacolari, anche se, come ben sappiamo, nel Golfo dei Poeti non mancano scenari mozzafiato a ogni angolo.
L’escursione presenta molte salite ed è impegnativa, richiedendo circa un’ora e mezza di cammino veloce, ma è altresì perfetta per chi desidera concedersi una lunga e rilassante passeggiata.

La partenza avviene a Lerici, precisamente dalla scalinata di Salita Canata, situata nei pressi dei portici nei pressi della Rotonda del paese. Risalendo questa scalinata, giungerete alla località di Bellavista, dove potrete sostarvi per ammirare tutto il magnifico Golfo dei Poeti con il suo mare incredibile. Da Bellavista, attraversate il borgo fino ad imboccare una nuova scalinata, che vi condurrà attraverso Pugliola, la pittoresca frazione di Lerici situata sulle colline del comune.
Qui, potrete facilmente identificare Pugliola grazie alle sue caratteristiche case colorate che circondano la chiesa di San Nicolò e Santa Lucia.
Questo è un luogo ideale per scattare splendide fotografie ricordo.
Non tutti sanno che proprio a Pugliola è presente un bassorilievo in marmo raffigurante Fausto Coppi e Gino Bartali, immortalati durante un celebre episodio, quando si scambiarono la borraccia durante una tappa del Giro d’Italia.
Questa opera d’arte è stata installata in memoria di una delle prime vittorie di Coppi, avvenuta a Pugliola il 6 agosto del 1939.

Il percorso prosegue lungo via Militare, attraversa la frazione di Solaro e prosegue fino a raggiungere la località Tre Strade.
Qui, troverete una discesa che vi condurrà attraverso la natura, offrendo costantemente viste panoramiche sul mare e portandovi infine direttamente a San Terenzo.

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