Una delle prime cose che si notano quando si arriva in Giappone, sono i cavi elettrici, pali della luce con un groviglio di cavi.
Ogni strada, grande o piccola, in una città, metropoli o paese rurale giapponese è fiancheggiata da un numero impressionante di pali e cavi.
Sembrano quasi opere d’arte e spesso vengono fotografati, ma ogni volta ci si chiede perchè, un paese così moderni, mantiene questa abitudine.

Seguiteci in questo articolo qui di seguito dove vi spiegheremo questo dilemma che si ha sempre attanagliato.

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Storia dei cavi elettrici in Giappone

L’introduzione dell’elettricità in Giappone ha portato allo sviluppo iniziale di cavi elettrici.
Nel 1886, la prima compagnia elettrica giapponese, Tokyo Electric Lighting, fu fondata.
Tuttavia, la vera nascita dell’industria elettrica giapponese avvenne solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando la necessità di ricostruire il paese portò a una maggiore domanda di energia elettrica. Nitto, fondata nel 1918, ha aperto la strada alla produzione domestica di materiali isolanti elettrici. L’energia elettrica in Giappone ha una tensione di 100 volt e utilizza due frequenze.

Cavi elettrici in Giappone, perchè sono tutti a vista?

In Giappone, i cavi elettrici sono solitamente posizionati su pali di una certa altezza, invece di essere interrati.
Questo è principalmente dovuto alla necessità di riparare rapidamente i cavi in ​​caso di disastri naturali come terremoti e tifoni.
Inoltre, la distribuzione dell’elettricità attraverso l’aria è la soluzione più economica e veloce per portare l’energia elettrica alle case e alle fabbriche.
Tuttavia, la presenza di pali e cavi sopraelevati ha un impatto visivo significativo sul paesaggio urbano giapponese.

cavi elettrici in Giappone

Nonostante la presenza di pali e cavi sopraelevati, il Giappone continua a cercare soluzioni innovative per la distribuzione dell’elettricità.
Ad esempio, il paese sta esplorando l’uso di veicoli elettrici e fonti di energia rinnovabile.
Inoltre, l’industria elettrica giapponese sta cercando di sviluppare nuovi materiali isolanti elettrici per migliorare l’efficienza dei cavi elettrici.
In definitiva, la presenza dei cavi elettrici sopraelevati in Giappone è una caratteristica unica del paesaggio urbano giapponese, ma il paese sta lavorando per migliorare l’efficienza e la sostenibilità della sua rete elettrica.

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Cavi elettrici, storia di resilienza

In conclusione, la storia dei cavi elettrici nel Sol Levante testimonia lo spirito innovativo e l’impegno per il progresso del Paese.
Dall’introduzione dell’elettricità allo sviluppo dei primi cavi e alla nascita dell’industria elettrica giapponese, il Giappone è stato all’avanguardia nei progressi tecnologici.
Oggi, il paese continua ad essere all’avanguardia nello sviluppo di cavi e infrastrutture elettriche avanzate, garantendo un approvvigionamento energetico affidabile ed efficiente per i suoi cittadini.
La storia dei cavi elettrici in Giappone è una storia di resilienza, innovazione e progresso e funge da ispirazione per altri paesi che cercano di modernizzare i propri sistemi energetici.

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