L’autore Marco Conti oggi ci porta in gita nella bella città di Parma in questo nuovo guest post che vi invitiamo a leggere.
Prima ci ha portato con sè in Norvegia: il giro del Paese Scandinavo in auto e in Scozia, viaggio nel paese delle Highlands.
Dopo ci ha accompagnato a Treviglio, città da scoprire e nella bella Bergamo, ed ora una interessante visita a Parma.

Parma, la sua storia

Parma con i suoi 195 000 abitanti è la seconda città dell’Emilia Romagna. Culla dell’arte della musica e del buon cibo, nel 2015 è stata eletta dell’UNESCO città creativa per la gastronomia.

Tour in una fabbrica di Parmigiano e di prosciutto di Parma

Il periodo d’oro inizia nel 1545 con la fondazione del Ducato di Parma e Piacenza con la Dinastia Farnese fino al 1731 e dei Borboni fino al 1815 quando grazie al Congresso di Vienna, viene assegnata a Maria Luisa D’Asburgo.
Maria Luisa D’Asburgo nota anche come Maria Luigia di Parma, seconda moglie di Napoleone, resse il ducato di Parma per circa 30 anni.
Amata dagli abitanti della città, “la buona duchessa” come veniva chiamata, diceva che il paese è un vero giardino da proteggere e da far prosperare attraverso l’arte e la scienza.
Voleva trasformare Parma in una Vienna in miniatura.

La Reggia di Colorno

La Reggia di Colorno fu la prima residenza di Maria Luigia che arrivò il 19 aprile 1816 accolta con grande entusiasmo dal popolo.
Subito rimodellò il giardino e gli appartamenti e iniziò la coltivazione della viola della passione che diventerà il suo simbolo e verrà anche incisa sul vasellame di corte, sostituendo poi addirittura la sua firma. Infatti la Violetta di Parma è l’emblema della duchessa e il profumo ufficiale di corte.
La sala grande della reggia, usata soprattutto per rappresentanza, ospita la statua del Canova intitolata alla duchessa.

Maria Luigia diede a Giuseppe Verdi una borsa di studio che gli permise di studiare a Milano.
Per dimostrare la sua riconoscenza, Verdi dedicò alla nobile benefattrice la sua quarta opera: “I lombardi alla prima crociata” e Maria Luigia gli diede una spilla con le sue iniziali.

Il Duomo di Parma

Piazza Duomo è il cuore artistico e religioso della città con il Battistero, Palazzo Vescovile e la Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Nel Duomo è possibile ammirare l’Assunzione della Vergine del Correggio che a Parma dipinse le sue opere principali.

parma

Altri luoghi d’interesse a Parma

Piazza Garibaldi è sede dell’antico foro romano in cui troviamo il Palazzo del Comune, il Palazzo del Podestà e il Palazzo del Governatore

Il Teatro Regio risalente all’ottocento, venne fatto costruire da Maria Luigia che considerava il vecchio Teatro Ducale inadatto all’eccellenza delle opere rappresentate.
Oggi è uno dei maggiori teatri d’Italia.
Il Complesso della Pilotta è una delle grandi testimonianze lasciate dalla dinastia Farnese che governò Parma per circa 200 anni.
All’interno del Teatro Farnese oltre alla pinacoteca, oggi troviamo il museo archeologico Nazionale, la biblioteca Palatina e la galleria Nazionale.

Il Parco ducale risalente al 500, ospita il Palazzo Farnese all’interno del quale viene rappresentato nei mesi di settembre e ottobre il Festival Giuseppe Verdi: tributo all’ artista di Busseto.
Anche il celebre direttore d’orchestra Arturo Toscanini è nativo di Parma.

Eccellenze gastronomiche

Parma è famosa anche per le eccellenze gastronomiche fra cui voglio ricordare il prosciutto crudo e il parmigiano.
I principali piatti tipici sono: gli Anolini, il gnocco fritto, la trippa alla parmigiana, i tortelli di zucca e i tagliolini col culatello.
Come sempre spero di avervi dato qualche buon motivo per visitare o approfondire la conoscenza di questa stupenda città.

Tour gastronomico di Parma in bici

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