Una ricetta piemontese che però viene riproposta in tutta Italia e in varie versioni, i brutti ma buoni sono proprio come il loro nome, non bellissimi da vedere ma squisiti!
Qui da noi è Giorgia che ci presenta la ricetta per crearli a casa, lasciamo subito a lei la parola per raccontarci chi è e perchè ha cominciato a cucinare senza glutine.

Giorgia di @senza.glutinesipuo

Mi presento mi chiamo Giorgia e sono una ragazza che vive in Piemonte, più precisamente in un paesino vicino a Cuneo.
Ho creato da poco una pagina Instagram (dove pubblico ricette sia dolci che salate) senza.glutinesipuo.
Questo perché precisamente quattro anni fa mi hanno diagnosticato la celiachia  che ahimé nel mio piccolo fu una cosa totalmente nuovo.
Dopo un po’ di tempo a mangiare cibi confezionati che a parer mio non sono paragonabili a quelli fatti in casa ,mi sono rimboccata le maniche e ho deciso di farmi io il cibo senza glutine.
Oggi vi porto una piccola ricetta delle tante che potrete man mano vedere anche sulla mia pagina instagram.

Avete già letto la ricetta dei
cannoli siciliani senza glutine?

I brutti ma buoni

Oggi voglio portarvi un piccolo dolcetto protagonista delle tavole domenicali in famiglia di noi piemontesi.
In dialetto li chiamiamo brut e bun ma in italiano si chiamano brutti ma buoni oppure le ossa dei morti per la loro consistenza croccante.
Per aggiungere un po’ di curiosità su questi pasticcini molto semplici da preparare hanno pochi ingredienti e genuini: albume, zucchero ed ovviamente le nocciole tonde e gentili  .
Esistono anche delle varianti, volendo si possono anche aggiungere delle mandorle, mentre a molti piace anche aromatizzarli alla cannella o ricoprirli di cioccolato.
Oltre ad essere senza glutine sono addirittura senza lattosio, insomma adatti a tutti!
Parlando di vini un buon abbinamento a questi buonissimi dolcetti potrebbe essere: un Moscato d’Asti, oppure Zabaione al Moscato, o ancora Barolo chinato.

brutti ma buoni

Gli ingredienti per circa 20 dolcetti

Ci serviranno solamente:
– 150 g di albume a temperatura ambiente   
– 200 g di zucchero o 130 g di eritritolo/stevia           
– 250 g di nocciole tritate grossolanamente.

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Come procedere per creare i brutti ma buoni

I passaggi sono molto semplici.
Per prima cosa ci attrezziamo di un frullatore o mixer e trituriamo in modo grossolano le nostre nocciole, le mettiamo da parte, ci serviranno successivamente.
Ora prendiamo i nostri albumi e li montiamo bene , dovranno essere belli gonfi utilizzando per facilitarci le fruste elettriche.
Aggiungiamo poi poco alla volta senza smontare i nostri albumi lo zucchero ,mischiando sempre in modo delicato dal basso verso l’alto.
Allo stesso modo aggiungiamo la nostra granola di nocciole.
Una volta fatto trasferite il composto in una casseruola e cuocete a fiamma bassa finché il composto non inizia ad imbrunite 10/12 min circa.
Il composto ottenuto dovrà risultare colloso.

brutti ma buoni

Con l’aiuto di due cucchiai modellate l’impasto, formando dei piccoli pastìccini e disponeteli su una teglia rivestita precedentemente con  carta forno.
Cuocete ora a 150° per circa 20/25 minuti, anche meno, dove i primi 10 minuti in forno statico e il resto del tempo in modalità ventilato (il tempo varia da forno in forno).
Lasciate raffreddare bene il composto per permettergli di solidificare bene… et voilà il gioco è fatto !

brutti ma buoni

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