L’autore e caro amico Marco Conti ci porta alla scoperta della bella città di Padova in questo nuovo guest post che vi invitiamo a leggere.
Prima ci ha portato con sè in Norvegia: il giro del Paese Scandinavo in auto e in Scozia, viaggio nel paese delle Highlands.
Dopo ci ha accompagnato a Piacenza e nella bella Bergamo, ora una interessante visita a Padova.

Cogliamo l’occasione per fare un “in bocca al lupo” a Marco Conti per il suo nuovo progetto, un blog dove tratterà gli eventi in programma a Treviglio e tutta la provincia di Bergamo, Brescia e Milano.

Padova e la sua Basilica

Padova si trova nella piana solcata dal Brenta. È una città d’arte e di pellegrinaggi con origini antichissime e ha alle sue spalle una illustre storia accademica.

Un motto popolare, la definisce come la città che può gloriarsi del santo senza nome, riferendosi a Sant’Antonio e alla Basilica a lui intitolata e situata nei pressi del Prato della Valle: la piazza pubblica più grande d’Italia.

Tour privato di Padova

Nell’eneide Virgilio racconta che Padova fu fondata dall’eroe troiano Antenore nel 1184 a.C. ma il nome a cui è maggiormente legata è Antonio, frate e predicatore francescano morto nel 1231.
Sebbene fosse un uomo molto umile, a lui è dedicata la chiesa più ricca di Padova, il suo Santuario che ospita ogni anno molti fedeli a lui devoti che vengono in pellegrinaggio.

La Basilica è un contenitore d’arte in cui fra gli altri è possibile ammirare i Bronzi di Donatello, magnifici affreschi e sculture di Iacopo Sansovino risalenti al1232.
Conosciuta dai padovani semplicemente come “Il Santo” , la Basilica è ispirata a quella di San Marco a Venezia. Presenta elementi romanici, gotici e orientali con cupole simili a minareti.

padova

Il centro storico di Padova

Il centro storico è concentrato intorno alle piazze: Piazza delle Erbe ( o delle biade) da sempre centro del commercio e ancor oggi sede del mercato cittadino e poi Piazza della frutta.
Le due piazze sono separate dal Palazzo della ragione, famoso anche perché ospita al suo interno la più grande sala medievale della zona.

I portici che vediamo, sono stati aggiunti piu tardi, per fare spazio alle botteghe. Nel 1420, un incendio distrusse i dipinti di Giotto sostituiti con opere di Miretto.
All’interno troviamo anche il cavallo in legno, copia di quello realizzato dal Gatta Melata.

La terza piazza è Piazza dei Signori, dedicata alla Famiglia Da Carrara. In questa piazza troviamo la Loggia della gran guardia e Palazzo del Capitanio sede della milizia cittadina. Caratteristico l’orologio astronomico posto sulla torre.
A partire dal 1318, Padova diventa il maggior centro di elaborazione artistica grazie a Giotto, Guariento e Giusto De Menabuoi che affrescò nel 1375 il Battistero risalente al dodicesimo secolo, talmente bello da essere scelto come mausoleo dei Da Carrarra.

Autobus turistico di Padova

Meritevole di nota anche la Chiesa degli Ermitani con affreschi del Mantegna, ma pesantemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale.

I musei civici agli eremitani, ospitano il museo archeologico e al piano sopra, la pinacoteca dove è possibile ammirare la croce di Giotto, gli angeli del Guariento, opere del Mantegna, di Tiepolo, la pala del Romanino e molte altre opere dei grandi del 500 veneto.

L’orto botanico risalente al 1805, nacque come orto medicinale. Proggettato da Daniele Barbaro è oggi il piu grande orto universitario del mondo e patrimonio dell’Unesco.

Shakespeare definí Padova culla delle arti: con i suoi affreschi realizzati fra il decimo e il dodicesimo secolo, è una delle città più affrescate d’italia.

L’Ateneo di Padova ebbe come docente Galileo Galilei ed oggi è sede della facoltà di giurisprudenza. Famosa la Sala dei 40 in onore dei 40 studenti illustri che lì si laurearono e l’Aula magna Galileo, unica sala in cui Galileo poteva insegnare, perché le altre non riuscivano a ospitare tutti quelli che volevano assistere alle sue lezioni.

Veniamo ai piatti tipici di Padova

I più conosciuti sono: la fugassa padovana (che è una focaccia); la gallina padovana; i bigoli; il baccalà alla padovana; la torta sgriesolona; la Pazientina (che è un dolce raffinatissimo) e gli Amarettoni di S.Antonio.

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