Kinkaku-ji o Tempio d’oro, uno shariden a Kyoto

Se state visitando Kyoto, non potete assolutamente perdervi il Tempio d’Oro, uno dei più celebri della città e famoso in tutto il mondo.
In questo articolo, ci proponiamo di guidarvi alla scoperta di questo straordinario tempio e di fornirvi tutte le informazioni necessarie per una visita indimenticabile.

Kinkaku-ji o Tempio d’Oro

Il Kinkaku-ji, noto come il famoso Padiglione d’Oro o comunemente chiamato Tempio d’Oro, è uno shariden, ossia una “sala buddista” che contiene le reliquie di Buddha.
Designato come Patrimonio Mondiale, il giardino e gli edifici del Kinkaku-ji sono considerati rappresentativi del Regno di Buddha sulla terra.

Non è possibile accedere all’interno del Tempio d’Oro, ma è possibile circondarlo e esplorare i suoi suggestivi giardini.
Il tempio, interamente rivestito da foglie d’oro, originariamente fungeva da villa per lo shogun Ashikaga Yoshimitsu e fu trasformato nel tempio che oggi conosciamo dopo la sua morte nel 1408.

Informazioni per visitare il Tempio

Il Tempio d’Oro, conosciuto anche come il Padiglione d’Oro, è aperto per tutto l’anno con un orario continuato, dalle 9:00 alle 17:00.
L’ingresso prevede una tariffa, che ammonta a 400 Yen per gli adulti e 300 Yen per i bambini.

Per raggiungere comodamente il tempio, è possibile utilizzare gli autobus cittadini. Dalla stazione ferroviaria di Kyoto, è consigliato prendere il numero 101 oppure il 205.
Le fermate pertinenti per il Tempio d’Oro sono Kinkakuji-mae e Kinkakuji-michi.
Questi autobus forniscono un comodo mezzo di trasporto per i visitatori desiderosi di esplorare questa meraviglia architettonica e paesaggistica di Kyoto.

I nostri consigli

Il nostro consiglio è di dare la precedenza alla visita del Tempio d’Oro la mattina e cercare di essere lì per l’apertura alle 9:00.
Tuttavia la popolarità del sito può portare comunque ad una presenza considerevole di visitatori, anche durante le prime ore del giorno.
Infatti, in luoghi molto frequentati come il Kinkaku-ji, può essere difficile apprezzare appieno la bellezza e la spiritualità del luogo quando ci sono troppe persone.
Un approccio a turni o una gestione più organizzata delle entrate potrebbe migliorare l’esperienza complessiva dei visitatori.

Nonostante questo disagio, abbiamo comunque potuto catturare il luogo in alcune foto memorabili e sperimentare il suggestivo sentiero del parco.

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