Ritornano gli interessanti guest post dell’autore italiano Marco Conti, che oggi ci porta in una bellissima città lombarda, Brescia.
Lo ringraziamo e lasciamo direttamente a lui la parola per questa passeggiata virtuale.

Brescia raccontata da Marco Conti

“Lieto del fato Brescia raccolsemi, Brescia la forte, Brescia la ferrea, Brescia leonessa d’Italia beverata nel sangue nemico”.
Parto da questa citazione di Carducci che definì la città di Brescia “Leonessa d’Italia” per il coraggio dimostrato durante le dieci giornate di rivolta con gli austriaci fra il marzo e l’aprile del 1849.
Il mio cammino fra le città della nostra bella Italia, riparte da Brescia, una di quelle città che superficialmente potremmo immaginare come prive di particolari interessi per chi abbia una passione per i viaggi.
Come spesso accade però, non è così, e come sempre in questo articolo vi darò qualche suggerimento che è assolutamente soggettivo.
Ovviamente c’è molto altro, quindi se riuscirò a stuzzicare la vostra curiosità con questi suggerimenti, potrete fare delle ricerche specifiche a vostro gusto.

Partiamo con una curiosità su Brescia

Sapevate che a Brescia c’è il Tempio Capitolino, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco?
E’ dedicato alle divinità greche Giove, Minerva e Giunone ed è il cuore del centro romano di Brixia (una delle città romane più importanti del nord e situata sulla via gallica).
Con ogni probabilità è datato 73 d.C, ma a quanto pare è stato costruito sulle rovine di un tempio ancor più antico.
Della colonna bianca alla sinistra del tempio, lo spuntone finale era l’unica cosa che riaffiorava dal terreno quando venne ricostruito.
Come per molte altre città, anche a Brescia le chiese e le piazze sono gioielli che vale la pena visitare.

Booking.com

Le chiese di Brescia

Nella chiesa di Santi Nazzaro e Celsio, è imperdibile per chi è appassionato, il Polittico Averoldi di Tiziano. Una curiosità che riguarda questa chiesa: la tradizione vuole che chi infila la testa in uno dei pertugi che troverete ai lati dell’altare maggiore dedicato a Sant’Onofrio, non soffrirà mai più di emicrania…vale la pena provare!
Nella chiesa di Santa Maria della Carità, potete invece ammirare la riproduzione della casa di Nazareth di Loreto.

Le piazze di Brescia

Piazza della Loggia, prende il nome dall’edificio che la domina, caratterizzato dalla suggestiva facciata in marmo bianco, ma non solo: nella stessa piazza, sul lato opposto si può ammirare la splendida torre dell’orologio con due statue in bronzo che a ogni ora colpiscono la campana.
Nel week-end è il ritrovo ideale per chi ama passeggiare, fare shopping o semplicemente prendere un caffè. Inoltre il sabato ospita un coloratissimo mercato.

Piazza dei Duomi, chiamata così perché appunto ci sono ben due Duomi ricchi di storia e di fascino: la Cattedrale Estiva di Santa Maria Assunta, il duomo nuovo (chiesa più importante della città) , e la Concattedrale Invernale di Santa Maria Assunta, il duomo vecchio

Piazza del foro, è una delle piazze più antiche e che veniva ritenuta fulcro civile e religioso della Brescia dell’età romana.

Il simbolo della città è sicuramente il Castello, situato sul colle del Cidneo dove nacque questa città durante l’età del bronzo. E’ perfettamente conservato, anche se uno dei più antichi d’Italia.
Da qui la vista è stupenda. Oltre alla classica visita al castello, a Brescia si possono mescolare anche itinerari all’interno dei vigneti della Franciacorta e un bellissimo tour sotterraneo.

Altri due pezzi da novanta: il Teatro Grande e il Museo di Santa Giulia

Il Teatro Grande fondato nel 1640, ospita fra le altre cose la sala delle statue (sono 16 in totale) dove spicca quella di Giuseppe Verdi. La sala grande comprende cinque ordini di loggiato che servivano a ospitare diversi livelli sociali: dalla borghesia alla nobiltà fino ad arrivare al popolo destinato a occupare l’ultimo piano.

Il Museo di Santa Giulia, racchiude in sé una basilica longobarda e una chiesa del 500.
Al pianterreno è possibile visitare la DOMUS DELL’ORTAGLIA, ossia una costruzione romana rinvenuta all’interno degli orti del Monastero di Santa Giulia.
Si possono inoltre ammirare affreschi e mosaici stupendi, ma vista la sua immensa estensione (circa 14 km quadrati) dovuta al fatto che nell’antichità fu un monastero femminile.
Il Museo di Santa Giulia racchiude diversi punti interessanti da ammirare, fra cui: la chiesa Longobarda di San Salvatore, la Chiesa di Santa Maria in Solaro e la famosissima Vittoria alata di Brescia.
Ossia un bronzo che raffigura una donna alata avvolta in un mantello: è l’unico caso di statua in bronzo conservata perfettamente nell’Italia settentrionale ed arrivata fino a noi perché nascosta nell’intercapedine del tempio.
Prima di chiudere, vi consiglio il percorso suggestivo Brescia sotterranea che vi stupirà per le curiosità che scoprirete.

Volete mangiare i prodotti tipici di Brescia?

La cucina bresciana è basata sulla cacciagione e sul pesce di lago, ma è molto conosciuta non solo per lo spiedo, ma anche per la polenta e osei (spiedo di uccellini).
Per l’ottimo olio delle piante della zona del Garda, per i formaggi montani fra cui il bagoss molto saporito e prodotto a Bagolino, per il Manzo all’olio e per il lesso piatto tipico delle trattorie della zona apprezzate per eterogeneità di gusti e profumi.
Se volete però un posto dove mangiar bene, ma che sia anche romantico, eccovene una breve lista:

  • Ristorante Eden (cucina tradizionale e piatti per vegetariani)
  • Castello Malvezzi Restaurant (cucina tradizionale, specialità di pesce)
  • Ristorante Nineteen 19 (cucina tradizionale e specialità di pesce)

Spero di avervi dato alcuni buoni motivi per visitare un’altra delle stupende città del nord Italia.
Alla prossima!

Se volete leggere gli altri guest post dell’autore Marco Conti noi vi consigliamo Bergamo, Iseo e Monte Isola e Treviglio.
Incredibili anche i suoi viaggi on the road all’estero, in Scozia e in Norvegia.

Se anche voi volete vedere pubblicato il vostro articolo, potete scrivere per noi!
Potete raccontare di un viaggio, farci conoscere la vostra città oppure una ricetta senza glutine.
Scriveteci a saretta@iriseperiplotravel.com