Oggi vogliamo consigliarvi questo guest post dello scrittore e amico Marco Conti che ci parla di una bella cittadina lombarda, Clusone.
nemmeno noi la conoscevamo e abbiamo letto con curiosità tutto quello che ha da offrire e ora ci piacerebbe proprio visitarla!
Lasciamo subito la parola a Marco, che ringraziamo per averci fatto conoscere tanti paesi, tra cui Brescia e Bergamo.
Clusone
Con questo post su Clusone, torno a occuparmi delle mie terre!
Clusone è un comune della Valle Seriana che vanta una storia molto antica, risalente addirittura al 1300 a.c.
Camminando per il centro storico, si percepisce questo legame ancora esistente con le radici e con la storia.
Non è difficile infatti imbattersi in palazzi con loggiati maestosi, portali del XVI secolo e con stupendi affreschi.
Clusone viene definita la “città dipinta” proprio perché di questi affreschi ne troviamo davvero parecchi.
Nel tour virtuale nel quale vi accompagno, come sempre ho fatto delle scelte molto soggettive che vi propongo e che spero vi possano essere utili.
La danza macabra
Parto da quello che, passeggiando per queste strade, mi ha maggiormente colpito: il dipinto intitolato “LA DANZA MACABRA” situato sul muro esterno dell’Oratorio dei Disciplini, di fronte alla Basilica (di cui parlerò più avanti).
E’ un dipinto famoso in diversi paesi del mondo e il tema è la morte. Realizzato alla fine del 1400 da Giacomo De Buschis detto il Burlone, ci ricorda che tutti dobbiamo morire.
Teschi e uomini in carne ed ossa si alternano in questo scenario dove è ben comprensibile che la morte con la sua falce aspetta e prepara la medesima sorte per tutti: poveri, ma anche ricchi e nobili.
Il Palazzo Comunale
Il Palazzo Comunale, ospita anch’esso pareti interamente affrescate, ma non solo: il portale in pietra situato nella parte est, ci fa capire l’importanza che aveva questo Palazzo ai fini della difesa della città in epoca medievale.
Da notare è anche la Torre con l’ “Orologio Pianetario”. Realizzato nel 1583, è ancor oggi uno straordinario orologio astronomico funzionante che riporta i movimenti astrali del sole, della terra e della luna.
Ebbene, questa torre è l’icona principale e più conosciuta di Clusone!
Altri Palazzi degni di nota a Clausone
Ma Clusone è anche ricca di residenze interessanti e fra queste cito palazzo Marinoni Barca che conserva al suo interno splendide decorazioni, mentre purtroppo è andato perso il suo arredamento originale. E’ anche sede del museo degli orologi, dove si possono ammirare collezioni di meccanismi di orologi e orologi astronomici unici.
Anche Palazzo Carrara, risalente al Rinascimento, e Palazzo Fogaccia, che ospita le opere dei fratelli Mariani e di Francesco Paglia, meritano di essere visitati.
Basilica di Santa Maria Assunta
La Basilica che ho nominato prima, ha uno stupendo portone realizzato da Mario Toffetti, conosciuto come lo scultore dei Papi.
Sul sagrato si possono ammirare le statue degli Evangelisti e al suo interno è presente un museo (l’entrata è libera, se si vuole si può dare un’offerta) in cui si possono ammirare splendidi quadri e ex voto, bacheche in cui sono custoditi i documenti storici della Basilica e una copertura lignea del 700 del fronte battesimale.
Chiesa della Beata Vergine del Paradiso
La Chiesa del Paradiso risale al 400 ed è stata realizzata con le pietre ricavate dalla distruzione dei fortalizi dei Guelfi e dei Ghibellini.
All’interno è custodito un affresco della Pietà a cui i clusonesi sono molto legati. Per questo motivo, la ricostruzione effettuata nel 500, ruotò attorno a questo affresco che non venne toccato.
Oltre alla Pietà sono visibili altri affreschi realizzati da artisti clusonesi e la stessa porta d’ingresso in bronzo, è stata realizzata da Nani, un artista bergamasco. L’altare della visitazione è invece del 900.
Per chi ama passeggiare in mezzo alla natura, Clusone riserva anche una bellissima pineta a circa 550 metri di quota, con un tracciato pedonale di circa 22 km e una pista ciclopedonale che porta fino al Fontanino di Sales dove potete godere dell’acqua freschissima.
Dove mangiare a Clusone
Infine, come amo sempre fare, vi consiglio dove andare a mangiare. In questo caso, essendoci appena stato, il mio consiglio è ancor più motivato: volete mangiar bene, in un luogo romantico e di classe, senza spendere cifre esagerate? Dovete provare il Mascì Ristorante.
Un ristorante situato nel centro di Clusone. Vi consiglio il risotto al tartufo nero…spettacolare!!
Se invece volete provare un posto alternativo dove potete fare un’ottima colazione con brioches eccezionali o volete provare una cucina creativa, aperitivi originali immersi nella musica e nell’arte, dovete andare da Esclusivo Concept Bistrot …. Provatelo!!
Alla prossima!
Se volete leggere gli altri guest post dell’autore Marco Conti noi vi consigliamo Iseo e Monte Isola e Treviglio.
Incredibili anche i suoi viaggi on the road all’estero, in Scozia e in Norvegia.
Se anche voi volete vedere pubblicato il vostro articolo, potete scrivere per noi!
Potete raccontare di un viaggio, farci conoscere la vostra città oppure una ricetta senza glutine.
Scriveteci a saretta@iriseperiplotravel.com
17 Ottobre 2022 alle 08:31
Conoscevo Arcumeggia, ma non sapevo ci fosse un’altra città così bella che fosse dipinta, davvero adesso mi segno alcuni dei luoghi che hai indicato e vado anche nel blog post di Treviglio, per creare una passeggiata in questi bei posti, li ho vicino casa e non ci sono mai stata!
18 Ottobre 2022 alle 11:02
Ciao Cristina! Mi fa molto piacere…grazie!!
Marco
18 Ottobre 2022 alle 11:15
una città che mi ha sempre incuriosita, grazie per i tuoi consigli, appena posso salirò
18 Ottobre 2022 alle 11:38
Dopo aver letto sicuramente lo segno in agenda in modo da visitarlo al più presto.
18 Ottobre 2022 alle 14:44
Non ci sono mai stata ma ne ho sentito parlare. L’Italia è davvero ricca di posti stupendi da visitare 🤩
18 Ottobre 2022 alle 15:42
Ciao non sono mai stata oltre Bergamo, mi sto rendendo conto che mi sono persa bei paesi come Clusone che ha molto da offrire
18 Ottobre 2022 alle 16:46
Non ho mai avuto occasione di andarci ma leggendo il tuo articolo… credo proprio che sarà la mia prossima meta!
18 Ottobre 2022 alle 20:42
E se ti dico che io sono stata a Clusone esclusivamente per la stazione dei treni?
Ahah, e ho pure sbagliato stazione, cioè mi sono confusa, ho capito male.
Insomma, prima di arrivare a Valbondione ho visto il cartello Clusone e ho deviato senza riflettere.
Pensavo di poter vedere la stazione della scena di Chiamami col tuo nome, ma in realtà la scena è girata a Pizzighettone, mannaggia!
21 Gennaio 2023 alle 10:36
Dicevo io che questo luogo l’avevo già sentito… poi ho letto “La danza macabra”! Ecco perché!
Non arebbe male come fuori porta in moto!
Adesso lo segno!