Oggi vi accompagniamo nel nostro piccolo borgo, dove abitiamo e abbiamo il cuore ogni volta che partiamo, San Terenzo.
Seguiteci in questo articolo dove vi raccontiamo la sua storia, cosa visitare in paese, cosa mangiare di tipico ligure e tante altre info.
San Terenzo
San Terenzo all’inizio dell’Ottocento era un semplice borgo di pescatori attaccato a Lerici, nelle Liguria di Levante, in provincia di La Spezia.
Ora, nell’era della modernità e tecnologia, San Terenzo è rimasto un piccolo borgo caratteristico.
Qui puoi rilassarti facendo due passi lungo una delle passeggiate più belle e suggestive d’Italia e goderti tramonti con colori così meravigliosamente intensi che sembra un dipinto.
Fa parte del Golfo dei Poeti, insieme a Tellaro e Lerici, chiamato così perché scelto come residenza e ispirazione da diversi poeti tra i quali Lord Byron e Percy Shelley.
Vediamo insieme qui di seguito cosa vedere durante una vacanza o un week end a San Terenzo.
Villa Shelley
Nell’ottocento Villa Magni, questo è il suo nome, era il simbolo di San Terenzo, la si riconosceva dal mare questa bianca e romantica casa col porticato posato sulla spiaggia.
Però questa villa è famosa come Villa Shelley, per essere stata nel 1822 residenza di Percy Bysshe Shelley e sua moglie Mary Shelley, l’autrice del noto romanzo gotico Frankestein.
Nel 1820 si recarono e stabilirono a Pisa, ma il poeta si spinse a cercare altri luoghi nei dintorni.
Quando trovò le colline di Lerici ne rimase estasiato e affitto una barca per conoscere tutto il Golfo della Spezia.
Scoprendo così il suo luogo ideale in quella casa Magni che si trovava appena fuori dal borgo di San Terenzo.

Castello di San Terenzo
Il castello di San Terenzo si trova su un basso sperone roccioso in una suggestiva cornice paesaggistica.
Ha la sua origine attorno al 1400.
Si racconta che fu costruito durante la dominazione della Repubblica di Genova come bastione di difesa contro le incursioni dei pirati saraceni.
Proprio per questo la grotta che si apre nel promontorio roccioso sul quale sorge il castello è detta “Tana dei Turchi”.
Ogni anno d’estate viene proposta la rievocazione storica sulla famosa battaglia contro questi assalti, ma ve ne parliamo dopo.
Ci si arriva da piazza Brusacà, detta dai Santerenzini “La Marina” e poi la salita che porta all’entrata del Castello.
Merita una visita anche solo per il panorama che si apre davanti ai vostri occhi.
Appena sarete sulle prime mura, uno scenario che apre il cuore.
La panchina meridiana
Davanti al parco giochi del paese, con vista mare, si trova la panchina meridiana, davvero interessante vederla e conoscere come funziona.
Questa panchina è un orologio che si dice quasi perfetto, che quando c’è il sole (e con l’ora solare) indica il mezzogiorno.
Infatti alle 12 il sole sarà perfettamente allineato con la linea di divisione tra il bianco e il nero, che delinea le ore del mattino e della sera.
Da quel momento l’arco del sole inizierà a scendere verso il tramonto, che vi consigliamo di non perdervi!

Le metamorfosi della fenice, la statua
Sulla passeggiata lungomare di San Terenzo troverete una statua di una fenice, realizzata dall’artista Antonio De Paoli.
E’ stata inaugurata nel settembre 2022 per la commemorazione dei 100 anni dallo scoppio di Falconara.
Un drammatico episodio, lo scoppio di una polveriera in Località Falconara, sulle colline di San Terenzo, che la popolazione dl paese non ha mai dimenticato.
Cosa e dove mangiare a San Terenzo
Se passi da San Terenzo sono due le cose che devi assaggiare proprio assaggiare.
La prima è la focaccia della Linetta, la tipica focaccia ligure che arriva appena sfornata dal forno del paese, alla rivendita del panificio Rizzoli.
E’ detta “della Linetta” perché è il nome della proprietaria del forno, anche se non è più lei a produrre ma la figlia Barbara.

La seconda è un dolce, davvero tipico del paese, una preparazione tramandata da generazioni, la cui ricetta è originale di San Terenzo.
Questo dolce si chiama Poncrè e lo potete trovare al Bar Pasticceria Oriani, possessori della segreta ricetta originale.
Il poncrè è una sorta di plumcake a base di uvetta, pinoli e frutta candita.
Può assomigliare al pandolce genovese ed è tipico consumarlo sotto le feste natalizie, anche se qui in paese si sforna e si gusta tutto l’anno.
Vi consigliamo anche due ristoranti a San Terenzo dove mangiare piatti di pesce fresco e trovare opzioni senza glutine!
Il primo è La Locanda del Sole Nero, il nostro locale di fiducia dove i titolari impastano pane, focaccia e pasta senza glutine (anche dei ravioli di pesce spettacolari!).
Il secondo è Picinin Ristorante, proprio all’interno del caratteristico caruggio ligure, vi accoglieranno con dei piatti buonissimi.
Ogni portata presente nel menù riporta gli allergeni al suo fianco, il personale accogliente e preparato.
Tanti i piatti da consigliarvi, ma se proprio dobbiamo scegliere la frittura di pesce e verdure pastellata (senza glutine per tutti) è incredibile.
Infine per sorseggiare un buon cocktail prima o dopo cena potete recarvi in Piazza Brusacà al Bar Portiolo.
Qui troverete bar tender preparati e numerosi cocktail di loro creazione con prodotti di alta qualità.
Se volete ricreare un aperitivo a casa vostra potete utilizzare la ricetta per il cocktail Golfo dei Poeti, donata a noi proprio da Lamberto del Portiolo.
Altre informazioni su San Terenzo
Durante il periodo estivo sono molti gli eventi organizzati a San Terenzo.
Per esempio se siete in vacanza nel borgo nel mese di luglio non potete perdervi la Tana dei Turchi, la rievocazione storica organizzata dalla Pro Loco di San Terenzo.
Per rimanere aggiornati sugli eventi del paese e per vedere sempre nuove foto di San Terenzo vi consiglio questa pagina Facebook/Instagram San Terenzo che del golfo è più bel fiore.
Potete trovate tutte le informazioni, curiosità, ricette e consigli del Golfo dei Poeti sulla nostra Guida.
E’ acquistabile su Amazon in versione Cartacea e digitale, gratis con Kindle Unlimited!
Dopo questo tour virtuale nel nostro bel paesello sul mare non ci resta che aspettarvi per un aperitivo oppure un pranzo con focaccia sugli scogli guardando il mare.
Vi abbiamo convinto?
26 Aprile 2019 alle 10:38
bell’articolo, belle le foto
26 Aprile 2019 alle 10:54
Grazie mille! Amiamo davvero il nostro paesello, pensa che ci siamo sposati proprio sopra al Castello di San Terenzo, con un panorama davvero invidiabile!
26 Aprile 2019 alle 13:12
che belli questi vostri viaggi ed esperienze
vi invidio tanto
28 Aprile 2019 alle 16:51
Ci piace tanto viaggiare, sono un bagaglio di esperienze che ci porteremo dietro per sempre!
26 Aprile 2019 alle 18:26
Sono passata dal Golfo dei Poeti ma non mi sono mai fermata in questo paesino. Conosco bene la focaccia ligure, troppo buona!
28 Aprile 2019 alle 16:44
Allora la prossima volta che passi vieni a trovarci nella nostra San Terenzo!
26 Aprile 2019 alle 19:15
Un paio di anni fa siamo stati alle Cinque Terre soggiornando a La Spezia ma devo ammettere che questo paesino c’è proprio sfuggito dalle foto Si nota che è un qualcosa di davvero molto bello e suggestivo sembra quasi irreale
28 Aprile 2019 alle 16:43
E’ davvero un piccolo borgo, tra l’altro dove viviamo noi perciò ci teniamo particolarmente che sia conosciuto.
26 Aprile 2019 alle 19:25
Sono stata pochi giorni fa in Liguria e non vedo l’ora di tornarci per visitare tanti luoghi che non sono riuscita ancora a vedere. Andrò anche in questo bellissimo borgo.
28 Aprile 2019 alle 16:32
Allora se passi per la provincia di La spezia, ti aspettiamo anche a San Terenzo!
27 Aprile 2019 alle 11:06
ma che meraviglia questi piccolo borgo, mi piacciono davvero moltissimo i paesini di mare
28 Aprile 2019 alle 10:01
Sono stata in Liguria, tanti anni fa. Regione rigogliosa e meravigliosa. Ho visto poco, purtroppo, non sono rimasta tanto, e ho asaggiato cibi buonissimi, ovviamente, ma la focaccia della Linetta, mi manca.
28 Aprile 2019 alle 16:27
Allora devi proprio venire a trovarci quando passi da queste parti!
28 Aprile 2019 alle 16:31
Noi siamo di parte visto che è il paesino in cui viviamo, ma è davvero splendido!
5 Febbraio 2020 alle 09:07
È sempre interessante conoscere posti nuovi non conoscevo questo posto
29 Luglio 2022 alle 07:17
Siamo spesso in zona ma non abbiamo mai avuto modo di visitare questo borgo così pittoresco! Davvero sublime… e poi ora sono curiosa di assaggiare il Poncrè, questo delizioso dolcetto!
29 Luglio 2022 alle 10:05
Devo proprio venire da quelle parti! Appena ho un weekend libero, pensavo di fare sosta a La Spezia e vedere qualche borgo nei paraggi! Vi penserò allora!
30 Luglio 2022 alle 20:07
Mi hai convinta di! Ci devo venire da una vita e ho sempre rimandato sino ad ora, ma devo recuperare! Fra l’altro c’è una mia collega in ufficio che è proprio di San Terenzio, e non fa altro che parlarmene
29 Luglio 2022 alle 13:32
Sono passata spesso da San Terenzo ma non mi sono mai fermata a mangiare, mi hai dato tre ottime ragioni per tornarci quindi ho già fatto il programma: colazione con la focaccia, pranzo con la frittura di pesce e poi a merenda una bella fetta di poncré che se assomiglia anche solo vagamente al pandolce mi piacerà senz’altro!
29 Luglio 2022 alle 15:50
Molto interessante la storia legata a Mary Shelley. Conosco poco la Liguria ma sicuramente questo è un borgo da visitare.
29 Luglio 2022 alle 16:01
Che bello questo posto non ne conoscevo affatto l’esistenza! Peccato per quel dolce, odio l’uvetta, aveva proprio un nell’aspetto!
29 Luglio 2022 alle 16:51
Non avevo mai sentito parlare di questo borgo, malgrado io viva in Liguria ormai da anni; lo trovo davvero una piccola chicca da visitare, soprattutto mi attira Villa Shelley!
29 Luglio 2022 alle 18:29
Sono stata a Lerici, ma mai a San Terenzo. In effetti conosco pochissimo la Liguria di Levante (io sono originaria del Ponente…) e non avevo mai sentito nominare San Terenzo. Grazie per questo post, magari una delle prossime volte che salgo in Liguria faccio tappa qui!
30 Luglio 2022 alle 07:41
Non conoscevo questo borgo, ma mi sembra molto suggestivo. Grazie dei consigli su cosa vedere e cosa mangiare… molto utili!
6 Agosto 2022 alle 08:37
Sono stata a Lerici e Tellaro ma questo mi è sfuggito, peccato! Sempre belli i borghi liguri.